3008 DKR: LA NUOVA BELVA BY PEUGEOT SPORT
Peugeot Sport, Total e Red Bull, forti delle vittorie alla Dakar e al Silk Way Rally nella stagione 2016, si preparano ad iniziare il 2017 alla grande.Sulla base del SUV 3008, pronto per il lancio commerciale previsto per fine anno, è stata preparata la nuova belva, la 3008 DKR, pronta ad azzannare gli sterrati della Dakar 2017.
Gli equipaggi rimangono invariati, confermando la potenza e la solidità del team nel campionato appena concluso. Avremo quindi al via Stéphane PETERHANSEL / Jean Paul COTTRET, Carlos SAINZ / Lucas CRUZ, Cyril DESPRES / David CASTERA e Sébastien LOEB / Daniel ELENA.
La 3008 DKR rimane fedele alla stradale, esasperandone le caratteristiche "bestiali" e mettendo in risalto le dimensioni imponenti, specialmente osservando il posteriore.
La cellula nera al posteriore e le modanature cromate contraddistinguono una cura per i dettagli lontana dagli standard dei mostri mangia terra che vediamo solitamente nei rally raid, riprendendo calandra e proiettori della più fine sport utility.
Sospensioni, sistema di raffreddamento e peso sono migliorati per riuscire ad essere ancora competitivi e vincenti; per il piacere degli equipaggi è stato inserito anche un impianto di climatizzazione per rendere ogni gara meno esasperante.
Anche il motore è stato rivisto per compensare la perdita di potenza imposta dai nuovo regolamenti FIA, rendendolo inoltre più agile ai bassi regimi e migliorandone l'affidabilità.
I primi test sono previsti agli inizi di ottobre al Rally del Marocco, per prepararsi ad una nuova e fruttuosa stagione.
Matteo Pedetti
Gli equipaggi rimangono invariati, confermando la potenza e la solidità del team nel campionato appena concluso. Avremo quindi al via Stéphane PETERHANSEL / Jean Paul COTTRET, Carlos SAINZ / Lucas CRUZ, Cyril DESPRES / David CASTERA e Sébastien LOEB / Daniel ELENA.
La 3008 DKR rimane fedele alla stradale, esasperandone le caratteristiche "bestiali" e mettendo in risalto le dimensioni imponenti, specialmente osservando il posteriore.
La cellula nera al posteriore e le modanature cromate contraddistinguono una cura per i dettagli lontana dagli standard dei mostri mangia terra che vediamo solitamente nei rally raid, riprendendo calandra e proiettori della più fine sport utility.
Sospensioni, sistema di raffreddamento e peso sono migliorati per riuscire ad essere ancora competitivi e vincenti; per il piacere degli equipaggi è stato inserito anche un impianto di climatizzazione per rendere ogni gara meno esasperante.
Anche il motore è stato rivisto per compensare la perdita di potenza imposta dai nuovo regolamenti FIA, rendendolo inoltre più agile ai bassi regimi e migliorandone l'affidabilità.
I primi test sono previsti agli inizi di ottobre al Rally del Marocco, per prepararsi ad una nuova e fruttuosa stagione.
Matteo Pedetti