BMW ANNUNCIA L'ADDIO AL CAMBIO MANUALE E AL DOPPIA FRIZIONE
Tutti gli appassionati di motorsport e auto sportive conoscono bene la differenza tra il cambio manuale e l'automatico a doppia frizione, disponibili spesso come opzioni di dotazioni sulle vetture più "sfiziose": il primo, più divertente e coinvolgente, idolo dei puristi, lascia spesso spazio al secondo, che vanta velocità, precisione e semplicità di utilizzo. È facile sentirsi dire che un cambio manuale sa emozionare e divertire, specialmente sui passi montani, al contrario di un cambio a doppia frizione, che sul giro secco macina secondi, limitando ad una coppia di palette il controllo della trasmissione.
Già nello scorso ottobre Ferrari aveva sancito la morte del terzo pedale sulle proprie auto, bocciato dal mercato con l'ultima applicazione sulla California.
Ma c'è una terza opzione che sulle sportive di ultima generazione inizia a farsi sempre più spazio: il tradizionale cambio a convertitore di coppia.
Il più famoso di tutti, quello prodotto da ZF, viene montato su auto di tutto rispetto dei più prestigiosi marchi tedeschi ed inglesi, come BMW o Jaguar.
È stato proprio Peter Quintus, vice-presidente della sezione vendite della BMW M, il reparto sportivo del marchio teutonico, a dichiarare "Stiamo vedendo cambi automatici a 9 o 10 rapporti, quindi c’è un sacco di tecnologia nelle trasmissioni più moderne. I doppia frizione hanno due vantaggi: pesano poco ed i tempi di cambiata sono inferiori. Ora però quest’ultimo beneficio si è ridotto".
Quintus ha in sostanza lasciato capire che sulle prossime vetture sportive di Monaco non sarà più presente il cambio manuale, senza certezze nemmeno per il più raffinato double-clutch.
Il cambio manuale rimane quindi appannaggio di poche auto per puristi, per chi, per piacere o attaccamento alla tradizione, vuole godere di uno stile di guida diverso e più personale.
Matteo Pedetti
Già nello scorso ottobre Ferrari aveva sancito la morte del terzo pedale sulle proprie auto, bocciato dal mercato con l'ultima applicazione sulla California.
Ma c'è una terza opzione che sulle sportive di ultima generazione inizia a farsi sempre più spazio: il tradizionale cambio a convertitore di coppia.
Il più famoso di tutti, quello prodotto da ZF, viene montato su auto di tutto rispetto dei più prestigiosi marchi tedeschi ed inglesi, come BMW o Jaguar.
È stato proprio Peter Quintus, vice-presidente della sezione vendite della BMW M, il reparto sportivo del marchio teutonico, a dichiarare "Stiamo vedendo cambi automatici a 9 o 10 rapporti, quindi c’è un sacco di tecnologia nelle trasmissioni più moderne. I doppia frizione hanno due vantaggi: pesano poco ed i tempi di cambiata sono inferiori. Ora però quest’ultimo beneficio si è ridotto".
Quintus ha in sostanza lasciato capire che sulle prossime vetture sportive di Monaco non sarà più presente il cambio manuale, senza certezze nemmeno per il più raffinato double-clutch.
Il cambio manuale rimane quindi appannaggio di poche auto per puristi, per chi, per piacere o attaccamento alla tradizione, vuole godere di uno stile di guida diverso e più personale.
Matteo Pedetti