CAR OF THE YEAR 2017: ECCO LE FINALISTE
Le auto dei diversi segmenti di mercato hanno tante differenze tra di loro, ma c'è una giuria che tutti gli anni si fa carico della missione di scegliere quale delle ultime nate sia la migliore, eleggendo l'auto dell'anno.
La lunga lista delle candidate è già stata analizzata e sulla base di design, sicurezza e innovazione tecnologica i 58 esperti hanno scelto le 7 finaliste, tutte diverse, ma in corsa per lo stesso ambitissimo titolo.
Le finaliste sono:
-Alfa Romeo Giulia, la nostra amata berlina segno della rinascita del marchio milanese; sull'onda delle dichiarazioni di Top Gear, che la vedevano già come vettura dell'anno, i giudici l'hanno portata fino in finale al Car of the Year 2017 Award
-Citroen C3: gli air bump della piccola francese non sono passati inosservati, colpendo i giudici per il design e l'incredibile scelta di personalizzazione, ma forse anche per l'inedita Connected Cam
-Mercedes Classe E: l'ammiraglia tedesca è cambiata tanto confronto alle passate generazioni e qualcuno se ne è accorto, pensando che la tecnologia di bordo e gli enormi display all'interno valessero una chance per la vittoria del titolo di COTY 2017
-Nissan Micra: il design della piccola giapponese segna un netto passaggio verso un nuovo corso del design di Yokohama, ma sono degne di nota anche le possibilità di personalizzazione, come per la C3
-Peugeot 3008: così lontano dai modelli recenti della casa francese, il nuovo suv Peugeot segna l'inizio di una nuova era, con il nuovo cockpit ed un design innovativo ed accattivante
-Toyota C-HR: le linee scolpite e spigolose, insieme alla conoscenza dell'ibrido senza paragoni di Toyota, gli sono valse l'arrivo nella Top Seven
-Volvo V90/S90: sia come berlina, che come station wagon, la svedese ha dalla sua sistemi di sicurezza attiva e passiva senza pari, oltre ad un design inconfondibilmente Volvo.
Non ci resta che aspettare il prossimo salone di Ginevra per conoscere il vincitore, previsto nel mese di marzo.
Fuori dai giochi candidate eccellenti, tra cui Fiat 124 Spider, Jaguar F-Pace, Tesla Model X e Maserati Levante, ma anche le Renault, Scenic e Megane, e tutti i portacolori del gruppo Volkswagen (Audi A5 e Q2, Porsche Panamera e 718, Skoda Kodiaq, Seat Ateca e Volkswagen Tiguan).
Matteo Pedetti
La lunga lista delle candidate è già stata analizzata e sulla base di design, sicurezza e innovazione tecnologica i 58 esperti hanno scelto le 7 finaliste, tutte diverse, ma in corsa per lo stesso ambitissimo titolo.
Le finaliste sono:
-Alfa Romeo Giulia, la nostra amata berlina segno della rinascita del marchio milanese; sull'onda delle dichiarazioni di Top Gear, che la vedevano già come vettura dell'anno, i giudici l'hanno portata fino in finale al Car of the Year 2017 Award
-Citroen C3: gli air bump della piccola francese non sono passati inosservati, colpendo i giudici per il design e l'incredibile scelta di personalizzazione, ma forse anche per l'inedita Connected Cam
-Mercedes Classe E: l'ammiraglia tedesca è cambiata tanto confronto alle passate generazioni e qualcuno se ne è accorto, pensando che la tecnologia di bordo e gli enormi display all'interno valessero una chance per la vittoria del titolo di COTY 2017
-Nissan Micra: il design della piccola giapponese segna un netto passaggio verso un nuovo corso del design di Yokohama, ma sono degne di nota anche le possibilità di personalizzazione, come per la C3
-Peugeot 3008: così lontano dai modelli recenti della casa francese, il nuovo suv Peugeot segna l'inizio di una nuova era, con il nuovo cockpit ed un design innovativo ed accattivante
-Toyota C-HR: le linee scolpite e spigolose, insieme alla conoscenza dell'ibrido senza paragoni di Toyota, gli sono valse l'arrivo nella Top Seven
-Volvo V90/S90: sia come berlina, che come station wagon, la svedese ha dalla sua sistemi di sicurezza attiva e passiva senza pari, oltre ad un design inconfondibilmente Volvo.
Non ci resta che aspettare il prossimo salone di Ginevra per conoscere il vincitore, previsto nel mese di marzo.
Fuori dai giochi candidate eccellenti, tra cui Fiat 124 Spider, Jaguar F-Pace, Tesla Model X e Maserati Levante, ma anche le Renault, Scenic e Megane, e tutti i portacolori del gruppo Volkswagen (Audi A5 e Q2, Porsche Panamera e 718, Skoda Kodiaq, Seat Ateca e Volkswagen Tiguan).
Matteo Pedetti