disputa tra volkswagen e due fornitori: produzione bloccata per una settimana
La prossima settimana sarà forse la più dura per il gruppo Volkswagen e per le migliaia di dipendenti che operano negli stabilimenti tedeschi.
Arriva infatti direttamente da Wolfsburg la conferma di uno stop alla produzione a causa di pesanti ritardi nelle consegne da parte di alcuni fornitori.
Car Trim ed ES Automobilguss, che si occupano rispettivamente dei rivestimenti dei sedili e di alcune parti in ghisa della scatola del cambio, hanno iniziato una pesante protesta contro il colosso dell'industria automobilistica, interrompendo la fornitura.
Alla base della disputa ci sarebbe la richiesta da parte del gruppo di abbassare i costi delle componenti, per venire in contro ai danni subiti dallo scandalo del Dieselgate; in seguito ad una risposta negativa da parte dei fornitori, Volkswagen avrebbe rescisso i contratti senza offrire una compensazione economica. Volkswagen si dichiara pronta a passare alle maniere forti, requisendo le componenti in questione con l'aiuto di tribunale e della polizia, ma non è da escludere una risoluzione pacifica della questione. Il tribunale di Braunschweig si è già espresso in merito, disponendo la ripresa delle consegne, senza però ottenere nessun risontro.
Quello che è certo è che tutta la settimana prossima l'impianto principale di Wolsburg rimarrà bloccato, dove vengono assemblate Golf, Tiguan e Touran; interessati da una riduzione delle ore lavorative anche gli stabilimenti di Kassel, dove vengono prodotti i cambi, Emden e Zwikau, dove vengono prodotte Golf e Passat.
Arriva infatti direttamente da Wolfsburg la conferma di uno stop alla produzione a causa di pesanti ritardi nelle consegne da parte di alcuni fornitori.
Car Trim ed ES Automobilguss, che si occupano rispettivamente dei rivestimenti dei sedili e di alcune parti in ghisa della scatola del cambio, hanno iniziato una pesante protesta contro il colosso dell'industria automobilistica, interrompendo la fornitura.
Alla base della disputa ci sarebbe la richiesta da parte del gruppo di abbassare i costi delle componenti, per venire in contro ai danni subiti dallo scandalo del Dieselgate; in seguito ad una risposta negativa da parte dei fornitori, Volkswagen avrebbe rescisso i contratti senza offrire una compensazione economica. Volkswagen si dichiara pronta a passare alle maniere forti, requisendo le componenti in questione con l'aiuto di tribunale e della polizia, ma non è da escludere una risoluzione pacifica della questione. Il tribunale di Braunschweig si è già espresso in merito, disponendo la ripresa delle consegne, senza però ottenere nessun risontro.
Quello che è certo è che tutta la settimana prossima l'impianto principale di Wolsburg rimarrà bloccato, dove vengono assemblate Golf, Tiguan e Touran; interessati da una riduzione delle ore lavorative anche gli stabilimenti di Kassel, dove vengono prodotti i cambi, Emden e Zwikau, dove vengono prodotte Golf e Passat.