GP CINA 2016: DOMINIO PER NICO, SEGUONO VETTEL E KVYAT
Siamo già arrivati alla terza tappa del mondiale di Formula 1, con un Gran Premio tutt'altro che noioso, movimentato fin dal primo giro!
Dopo i tre turni di qualifiche, in griglia di partenza la prima monoposto era la W07 di Nico Rosberg, affiancato inaspettatamente da un agguerritissimo Daniel Ricciardo; in seconda fila le due Rosse, con una quarta posizione di Vettel, apparentemente sotto tono in questo weekend di gara.
Lewis Hamilton è invece in ultima posizione, a causa dei problemi all'unità ibrida che non gli hanno permesso di partecipare alle qualifiche.

Semaforo verde e si parte!
Ricciardo scatta davanti, seguito da Rosberg, meno brillante; dietro le due Ferrari, protagoniste di una partenza decisamente migliorabile.
Alla seconda curva le monoposto di Maranello sono vicine, una al fianco dell'altra, con Kimi Raikkonen all'esterno; Vettel lascia la porta aperta sul cordolo e Daniil Kvyat attacca, sorpassando il tedesco, che scarta a sinistra e tocca il compagno di squadra, danneggiando l'aerodinamica di entrambe le vetture; il finlandese, che ha subito più danni, si precipita ai box, mentre Vettel decide di continuare.
Danni anche per Hamilton all'aerodinamica poco dopo a causa di una uscita sul cordolo, sempre al primo giro.
Ricciardo scatta davanti, seguito da Rosberg, meno brillante; dietro le due Ferrari, protagoniste di una partenza decisamente migliorabile.
Alla seconda curva le monoposto di Maranello sono vicine, una al fianco dell'altra, con Kimi Raikkonen all'esterno; Vettel lascia la porta aperta sul cordolo e Daniil Kvyat attacca, sorpassando il tedesco, che scarta a sinistra e tocca il compagno di squadra, danneggiando l'aerodinamica di entrambe le vetture; il finlandese, che ha subito più danni, si precipita ai box, mentre Vettel decide di continuare.
Danni anche per Hamilton all'aerodinamica poco dopo a causa di una uscita sul cordolo, sempre al primo giro.
Le monoposto Ferrari e Mercedes danneggiate dopo il primo giro
Al quarto giro il sorpasso, fin troppo facile, di Rosberg su Ricciardo, che agguanta la prima posizione; ma il motivo di tanta arrendevolezza si è capito subito dopo, quando la gomma posteriore sinistra dell'australiano ha iniziato a sgonfiarsi.
Entra la safety car per permettere di ripulire la pista dai detriti dei numerosi incidenti, dando spazio a molti pit stop, uno per tutti quello di Vettel per cambiare il musetto danneggiato al primo giro.

Per tutta la gara Rosberg non ha mollato la prima posizione, correndo praticamente da solo; Vettel, trovatosi 15° dopo il contatto con il compagno di squadra, si rende protagonista di una gara tutta in rimonta, raggiungendo il secondo gradino del podio.
Dietro a lui Kvyat, agguerrito fin dalla partenza, che dimostra il potenziale della Red Bull. Il pilota russo esce finalmente dall'anonimato con una prestazione esemplare.
Ricciardo, che, come già detto, era riuscito a partire in prima fila e conquistare fin da subito la testa, è costretto ad accontentarsi della quarta posizione a causa della foratura.
Dietro all'australiano c'è il finlandese di casa Ferrari, che ,grazie ad una prestazione da manuale, è stato capace di recuperare il pesantissimo ritardo dell'inizio della gara, divorando 14 posizioni.
Non male anche per Hamilton, che nonostante la partenza dal fondo, riesce comunque a rimontare in zona punti, concludendo in settima posizione; ma il posto come primo pilota in casa Mercedes sta lentamente sfumando, costringendolo a lasciare spazio all'inarrestabile Nico.
Da notare la gara di Massa che è stato capace di conquistare la sesta posizione, piazzandosi davanti al suo compagno di squadra Bottas.
Dietro a lui Kvyat, agguerrito fin dalla partenza, che dimostra il potenziale della Red Bull. Il pilota russo esce finalmente dall'anonimato con una prestazione esemplare.
Ricciardo, che, come già detto, era riuscito a partire in prima fila e conquistare fin da subito la testa, è costretto ad accontentarsi della quarta posizione a causa della foratura.
Dietro all'australiano c'è il finlandese di casa Ferrari, che ,grazie ad una prestazione da manuale, è stato capace di recuperare il pesantissimo ritardo dell'inizio della gara, divorando 14 posizioni.
Non male anche per Hamilton, che nonostante la partenza dal fondo, riesce comunque a rimontare in zona punti, concludendo in settima posizione; ma il posto come primo pilota in casa Mercedes sta lentamente sfumando, costringendolo a lasciare spazio all'inarrestabile Nico.
Da notare la gara di Massa che è stato capace di conquistare la sesta posizione, piazzandosi davanti al suo compagno di squadra Bottas.

Insomma, il dominio Mercedes è innegabile, con un Rosberg capace di conquistare tre gare su tre; dalla sua anche il caos creatosi fin dall'inizio dietro ai primi, costringendo i potenziali avversari alla resa.
Stavolta le SF16.-H hanno raggiunto insieme il traguardo, lasciando capire che non è ancora detto nulla per questa stagione: la Ferrari c'è, o almeno così sembra. Arrivabene commenta:"per un motivo o per l'altro, nulla va mai come dovrebbe", e come dargli torto.
Red Bull ricomincia a correre, dopo un 2015 disastroso, dando filo da torcere a Mercedes e Ferrari.
Ci rivediamo il 1° di maggio, con il quarto appuntamento del campionato, a Soci, in Russia.
ORDINE DI ARRIVA GP CINA
Stavolta le SF16.-H hanno raggiunto insieme il traguardo, lasciando capire che non è ancora detto nulla per questa stagione: la Ferrari c'è, o almeno così sembra. Arrivabene commenta:"per un motivo o per l'altro, nulla va mai come dovrebbe", e come dargli torto.
Red Bull ricomincia a correre, dopo un 2015 disastroso, dando filo da torcere a Mercedes e Ferrari.
Ci rivediamo il 1° di maggio, con il quarto appuntamento del campionato, a Soci, in Russia.
ORDINE DI ARRIVA GP CINA
1.
2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. |
NICO ROSBERG
SEBASTIAN VETTEL DANIIL KVYAT DANIEL RICCIARDO KIMI RAIKKONEN FELIPE MASSA LEWIS HAMILTON MAX VERSTAPPEN CARLOS SAINZ VALTTERI BOTTAS SERGIO PEREZ FERNANDO ALONSO JENSON BUTTON ESTEBAN GUTIERREZ NICO HULKENBERG MARCUS ERICSSON KEVIN MAGNUSSEN PASCAL WEHRLEIN ROMAIN GROSJEAN FELIPE NASR RIO HARYANTO JOLYON PALMER |
MERCEDES
FERRARI RED BULL RACING RED BULL RACING FERRARI WILLIAMS MERCEDES TORO ROSSO TORO ROSSO WILLIAMS FORCE INDIA MCLAREN MCLAREN HAAS FORCE INDIA SAUBER RENAULT MANOR HAAS SAUBER MANOR RENAULT |
1h38'53"891
+37.776s +45.936s +52.688s +65.872s +75.511s +78.230s +79.268s +84.127s +86.192s +94.283s +97.253s +101.990s +1giro +1giro +1giro +1giro +1giro +1giro +1giro +1giro +1giro |
25
18 15 12 10 8 6 4 2 1 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 0 |
Classifica piloti dopo GP Cina
1 Nico Rosberg 75 2 Lewis Hamilton 39 3 Daniel Ricciardo 36 4 Sebastian Vettel 33 5 Kimi Raikkonen 28 6 Felipe Massa 22 7 Daniil Kvyat 21 8 Romain Grosjean 18 9 Max Verstappen 13 10 Valtteri Bottas 7 11 Nico Hulkenberg 6 12 Carlos Sainz Jr. 4 13 Stoffel Vandoorne 1 Matteo Pedetti |
Classifica costruttori
1 Mercedes 114 2 Ferrari 61 3 Red Bull Racing 57 4 Williams 29 5 Haas 18 6 Toro Rosso 17 7 Force India 6 8 McLaren 1 9 Reanult 0 10 Sauber 0 11 Manor 0 |
Ringraziamo il sito ufficiale F1 per le immagini