F1 GP D'AUSTRIA: HAMILTON RIAPRE IL MONDIALE
Siamo al nono round del mondiale, sul circuito di Spielberg.
Il risultato della gara è stato deciso tutto all'ultimo giro, con il contatto tra le due Mercedes.
Il risultato della gara è stato deciso tutto all'ultimo giro, con il contatto tra le due Mercedes.
Rosberg, autore di una gara ottima, si trova in prima posizione, difendendo con tutte le forze la testa. Ma Hamilton, tenace e crudele come deve essere un campione, non molla, azzardando il sorpasso in fondo al rettilineo. L'inglese prova all'esterno toccando il tedesco, intento ad allungare per mettere il compagno di squadra sul cordolo. Il risultato è un primo posto per Hamilton ed un quarto per Rosberg, che raggiunge il traguardo con la macchina mezza distrutta-come potete vedere nella foto. Ora il distacco nella classifica è davvero ridotto, con Hamilton che insegue a 11 punti.
Verstappen, partito bene davanti ad un Ricciardo particolarmente sotto tono, difende dagli attacchi di Raikkonen, e, con un po' di fortuna, conquista la seconda posizione.
Raikkonen arriva terzo, raggiungendo la terza posizione sul filo del rasoio. Risultato buono, ma neppure troppo, perchè si poteva fare molto di più. Dalla sua il contatto tra le Freccie d'Argento, che hanno rischiato l'ennesimo suicidio, permettendogli di prendere il quarto podio stagionale; non sarebbe stato male riuscire a passare la Red Bull di Verstappen.
Verstappen, partito bene davanti ad un Ricciardo particolarmente sotto tono, difende dagli attacchi di Raikkonen, e, con un po' di fortuna, conquista la seconda posizione.
Raikkonen arriva terzo, raggiungendo la terza posizione sul filo del rasoio. Risultato buono, ma neppure troppo, perchè si poteva fare molto di più. Dalla sua il contatto tra le Freccie d'Argento, che hanno rischiato l'ennesimo suicidio, permettendogli di prendere il quarto podio stagionale; non sarebbe stato male riuscire a passare la Red Bull di Verstappen.
Vettel invece è costretto al ritiro al 27° giro a causa dello scoppio della gomma posteriore destra in pieno rettilineo; grande spavento, ma nessuna conseguenza grave. La gomma non aveva dato cenni di cedimento, nemmeno sui tempi, anche se 27 giri con le Ultra Soft sono un rischio non indifferente. Arrivabene parla di sfortuna e ipotizza che l'esplosione dello pneumatico sia dovuta ad una lesione procurata nel contatto con un cordolo.
Arriva quinto Ricciardo, autore, come già detto, di una gara lontana dalle aspettative, oppresso dal talento del compagno di squadra.
Chi invece ha saputo dimostrare la stoffa del campione è Jenson Button: dato per spacciato da anni, il "vecchietto" della McLaren ha conquistato un sesto posto che profuma di vittoria, con una monoposto troppo poco prestante; al contrario Alonso, ha dovuto battagliare fuori dalla zona punti, con piloti che una volta vedeva solo alla griglia di partenza, ritirandosi al 66° giro, tradito dal motore elettrico. E' il terzo ritiro stagionale per lo spagnolo.
Arriva quinto Ricciardo, autore, come già detto, di una gara lontana dalle aspettative, oppresso dal talento del compagno di squadra.
Chi invece ha saputo dimostrare la stoffa del campione è Jenson Button: dato per spacciato da anni, il "vecchietto" della McLaren ha conquistato un sesto posto che profuma di vittoria, con una monoposto troppo poco prestante; al contrario Alonso, ha dovuto battagliare fuori dalla zona punti, con piloti che una volta vedeva solo alla griglia di partenza, ritirandosi al 66° giro, tradito dal motore elettrico. E' il terzo ritiro stagionale per lo spagnolo.
Ottavo Sainz, che arriva in sordina fino in fondo, facendosi notare solo per la brutta manovra difensiva che costringe Perez contro il muro.
Grosjean sorprende, portando la sua Haas fino in settima posizione, davanti a monoposto di ben altro livello. Il piede c'è ed è veramente buono!
Grosjean sorprende, portando la sua Haas fino in settima posizione, davanti a monoposto di ben altro livello. Il piede c'è ed è veramente buono!
A punti anche Wehrlein, decimo. Strategia e fortuna, ma soprattutto una prestazione maiuscola per il tedesco che porta la sua Manor ben oltre le aspettative.
Male per la Williams, mai abbastanza veloce, con Massa che si ritira praticamente subito e Bottas che arriva nono senza mai farsi vedere.
A chiudere, come sempre, le Ranault e le Sauber, migliori solo della Manor di Haryanto.
Matteo Pedetti
Male per la Williams, mai abbastanza veloce, con Massa che si ritira praticamente subito e Bottas che arriva nono senza mai farsi vedere.
A chiudere, come sempre, le Ranault e le Sauber, migliori solo della Manor di Haryanto.
Matteo Pedetti
Tutte le immagini provengono dal sito ufficiale della Formula 1