TANTO BIANCO, PER UNA ROSSA TUTTA NUOVA
Finalmente è arrivata!
Si chiama SF16-H e promette battaglia alla Mercedes.
A pochi giorni dall'anniversario della nascita di Enzo Ferrari, ci troviamo davanti alla nuova monoposto di Maranello, completamente rinnovata rispetto al poco fortunato modello dell'anno passato.
Ricordiamo che la SF15-T, pur concludendo il campionato con 3 vittorie e ben 17 podi, non ha saputo tenere testa alla tedesca, ed al suo esuberante pilota, l'ormai famoso Lewis Hamilton. A fine campionato, Ferrari distava quasi 300 punti da Mercedes AMG nella classifica costruttori e Vettel più di 100 dal pilota inglese.
La presentazione è stata tenuta dal Team Manager Ferrari, Maurizio Arrivabene, seguito dai due piloti titolari, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen; serpeggia un forte ottimismo all'interno della squadra, al contrario delle ultime gare del 2015, anche grazie alle numerose modifiche apportate al precedente modello.
Al primo impatto si nota subito una colorazione nuova, con molto bianco, per ricordare le vetture degli anni 70 come la 312 T2 di Niki Lauda, ma le novità più importanti sono sotto la pelle.
Il progetto 667, iniziato un anno fa, ha portato ad un muso più corto, con canali per la gestione del flusso aerodinamico sotto il corpo vettura e nuove sospensioni push road con bracci riposizionati. Queste ultime, vanno a sostituire le vecchie pull road, che hanno dato non pochi problemi alla squadra specialmente nella fase di riscaldamento delle gomme.
Anche le fiancate sono state riviste, per migliorare l'aerodinamica e il raffreddamento della Power Unit, ora ibrida. Questo nuovo motore è stato modificato al fine di ridurne gli ingombri ed aumentarne le prestazioni, raggiungendo circa 900 cavalli di potenza.
Sono state infine riviste e posizionate molte componenti, tra cui la scatola del cambio, per rendere il posteriore più snello ed efficiente dal punto di vista aerodinamico.
Dopo diversi anni, siamo finalmente davanti alla prima monoposto Ferrari capace, almeno sulla carta, di rivaleggiare l'agguerritissima creatura di Mercedes AMG, grazie ad una vera e propria rivoluzione tecnica.
Sono tutti segnali positivi, ma non possiamo sbilanciarci prima dei test di Barcellona del prossimo weekend.
Dati tecnici della vettura:
-Telaio a nido d'ape in fibra di carbonio;
-Motore 1,6 litri sovralimentato che raggiunge i 15.000 giri/m
-702 chili di peso con olio, acqua e pilota
-cambio a 8 rapporti
Matteo Pedetti