GP CINA 2017: VINCE HAMILTON, DAVANTI A VETTEL E VERSTAPPEN

La gara che abbiamo visto a Shanghai ci ha entusiasmato e dimostrato tanto sulla Formula 1 attuale: in molti lamentano la facilità di guida delle vetture degli ultimi anni, ma il podio di ieri ha portato ben altre affermazioni, accogliendo tre giganti che hanno saputo dimostrare quanto sia ancora importante il lato umano. Hamilton su Bottas, Vettel su Raikkonen e Verstappen su Ricciardo, hanno reso evidente quanto conti davvero il pilota e quanto ancora sia bello questo sport.
Hamilton, partito in Pole davanti a Vettel, Bottas e Raikkonen, è riuscito fin da subito a mantenere la posizione, , monopolizzando sempre la testa e garantendosi un discreto vantaggio. Il risultato sotto la bandiera a scacchi è l'ennesima vittoria, quinta in carriera sul circuito cinese, ed il 106° podio, al pari di Alain Prost, ma lontano dai 155 di Michael Schumacher.
Vettel chiude secondo dopo una gara entusiasmante che lo ha visto scendere fino alla quinta posizione, per poi recuperare infilando Raikkonen, Ricciardo e Verstappen nel corso di pochi giri; bella battaglia con l'australiano della Red Bull conclusasi con un leggero contatto, per fortuna senza conseguenze.
La sfida tra i primi due è apertissima, entrambi si sono divertiti molto e la stretta di mano all'arrivo ne è la dimostrazione: "Potrebbe essere la stagione più entusiasmante della mia carriera" ha affermato Hamilton.
Hamilton, partito in Pole davanti a Vettel, Bottas e Raikkonen, è riuscito fin da subito a mantenere la posizione, , monopolizzando sempre la testa e garantendosi un discreto vantaggio. Il risultato sotto la bandiera a scacchi è l'ennesima vittoria, quinta in carriera sul circuito cinese, ed il 106° podio, al pari di Alain Prost, ma lontano dai 155 di Michael Schumacher.
Vettel chiude secondo dopo una gara entusiasmante che lo ha visto scendere fino alla quinta posizione, per poi recuperare infilando Raikkonen, Ricciardo e Verstappen nel corso di pochi giri; bella battaglia con l'australiano della Red Bull conclusasi con un leggero contatto, per fortuna senza conseguenze.
La sfida tra i primi due è apertissima, entrambi si sono divertiti molto e la stretta di mano all'arrivo ne è la dimostrazione: "Potrebbe essere la stagione più entusiasmante della mia carriera" ha affermato Hamilton.
Terzo invece "Mad" Max Verstappen, il più giovane talento della Formula 1, dopo una gara incredibile; partito in 16° posizione, l'olandese ha divorato le altre monoposto come si vede fare solo nei videogiochi, raggiungendo la testa della gara nel corso di pochissimi giri: ESAGERATO!
Giù dal podio Ricciardo, che, come già detto, si è comportato bene, specialmente alla partenza guadagnando subito la quarta posizione; in gara ha corso alla grande, ma ha dovuto cedere alla furia di Verstappen senza riuscire ad impensierirlo.
Quinto Raikkonen, anonimo e fuori forma questo weekend; il finlandese ha finito la gara in una posizione tutto sommato interessante, ma non ha mai brillato, diventando un fardello per il compagno di squadra che ha chiuso la gara 42" prima di lui. Bisogna che Arrivabene gli trovi la giusta posizione, perchè in gara "Iceman" è palesemente un secondo pilota.
Giù dal podio Ricciardo, che, come già detto, si è comportato bene, specialmente alla partenza guadagnando subito la quarta posizione; in gara ha corso alla grande, ma ha dovuto cedere alla furia di Verstappen senza riuscire ad impensierirlo.
Quinto Raikkonen, anonimo e fuori forma questo weekend; il finlandese ha finito la gara in una posizione tutto sommato interessante, ma non ha mai brillato, diventando un fardello per il compagno di squadra che ha chiuso la gara 42" prima di lui. Bisogna che Arrivabene gli trovi la giusta posizione, perchè in gara "Iceman" è palesemente un secondo pilota.
Bottas conclude sesto, costretto alla rimonta dopo la Safety Car iniziale: lo stop imposto da Giovinazzi e l'asfalto che si stava asciugando hanno convinto tutti i team ad approfittare per montare le Soft; peccato che nel tentativo di scaldare le gomme il finlandese si sia girato, perdendo inutilmente posizioni.
Chiudono la Top Ten Sainz, Magnussen, Perez e Ocon, con una nota di merito per lo spagnolo della Toro Rosso, che ha azzardato le slick in partenza nonostante l'asfalto bagnato rischiando il disastro, ma non ha mollato fino alla fine, guadagnando punti preziosi.
Male Massa, davanti solo alla Sauber di Ericsson, dopo una gara da dimenticare, in cui ha subito un sorpasso dopo l'altro, affondando con la sua Williams.
Antonio Giovinazzi ci prova con la Sauber, ma con due errori in due giorni c'è poco da recuperare; ma la stagione è ancora lunga ed il ragazzo è appena arrivato, quindi per i risultati c'è tempo.
Bravo Alonso che è partito alla grande e si è portato abbondantemente in zona punti, per poi essere tradito dal fin troppo inaffidabile motore Honda.
Chiudono la Top Ten Sainz, Magnussen, Perez e Ocon, con una nota di merito per lo spagnolo della Toro Rosso, che ha azzardato le slick in partenza nonostante l'asfalto bagnato rischiando il disastro, ma non ha mollato fino alla fine, guadagnando punti preziosi.
Male Massa, davanti solo alla Sauber di Ericsson, dopo una gara da dimenticare, in cui ha subito un sorpasso dopo l'altro, affondando con la sua Williams.
Antonio Giovinazzi ci prova con la Sauber, ma con due errori in due giorni c'è poco da recuperare; ma la stagione è ancora lunga ed il ragazzo è appena arrivato, quindi per i risultati c'è tempo.
Bravo Alonso che è partito alla grande e si è portato abbondantemente in zona punti, per poi essere tradito dal fin troppo inaffidabile motore Honda.