GP D'AUSTRALIA 2016: DOPPIETTA MERCEDES, MA FERRARI NON MOLLA
Il primo appuntamento del mondiale di Formula 1 si è concluso con una ormai canonica doppietta Mercedes, seguite dalla Rossa di Sebastian Vettel, che ha tenuto duro fino all'ultimo minuto.
La prima sorpresa è l'ordine di arrivo, che vede Nico Rosberg sul gradino più alto del podio; è la quarta vittoria consecutiva per il tedesco, segnale importante per il compagno di squadra Lewis Hamilton, che sembra accusare la pressione di un GP davvero combattuto.
Dopo un buon piazzamento durante le qualifiche, con le frecce d'argento in pole position, la partenza manuale ha dato non pochi problemi, dando la possibilità a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen di impadronirsi della testa della corsa fin dal primo giro, a bordo della fiammante SF16-H.
La prima sorpresa è l'ordine di arrivo, che vede Nico Rosberg sul gradino più alto del podio; è la quarta vittoria consecutiva per il tedesco, segnale importante per il compagno di squadra Lewis Hamilton, che sembra accusare la pressione di un GP davvero combattuto.
Dopo un buon piazzamento durante le qualifiche, con le frecce d'argento in pole position, la partenza manuale ha dato non pochi problemi, dando la possibilità a Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen di impadronirsi della testa della corsa fin dal primo giro, a bordo della fiammante SF16-H.
Tutto liscio fino al 18esimo giro, con le Mercedes a 12" da Vettel, seguito fa vicino dal compagno di squadra; poi bandiera rossa.
Alonso, troppo veloce, colpisce con la ruota anteriore destra il posteriore della Haas di Esteban Gutierrez, per schiantarsi contro il muretto a sinistra e finire la propria corsa con una terribile sequenza di cappottamenti. Lo spagnolo ha fortunatamente lasciato la monoposto illeso, anche se evidentemente sotto shock. La gara si ferma per quasi 20 minuti,annullando il vantaggio delle Ferrari. Altro fatale errore ai box, che impone 3 secondi di ritardo a Vettel per il bloccaggio di una ruota durante il pit stop, portandolo in terza posizione; il tedesco rischia tutto per riprendere Hamilton, fino ad esagerare con un dritto al penultimo giro, per poi riprendere il controllo e la terza posizione. Raikkonen ha invece dovuto abbandonare a causa di un principio d'incendio della Power Unit. |
Tirando le somme, abbiamo visto una Ferrari molto competitiva, che non ha nulla dà invidiare alle Mercedes in quanto a prestazioni e ha saputo conquistare un podio davvero meritato; il team tedesco risponde con un strategia del tutto vincente, adottando gomme medie, puntando sulla durata, al contrario delle Supersoft delle Rosse.
Male per Hamilton che fin dalla partenza si è trovato in sesta posizione, dopo aver dominato le qualifiche.
Infine complimenti alla Haas, che all'esordio riesce a portarsi a casa uno splendido sesto posto.
Male per Hamilton che fin dalla partenza si è trovato in sesta posizione, dopo aver dominato le qualifiche.
Infine complimenti alla Haas, che all'esordio riesce a portarsi a casa uno splendido sesto posto.
1. NICO ROSBERG GER MERCEDES 1:48:15.56 25
2. LEWIS HAMILTON GBR MERCEDES +8.060s 18
3. SEBASTIAN VETTEL GER FERRARI +9.643s 15
4. DANIEL RICCIARDO AUS RED BULL RACING +24.330s 12
5. FELIPE MASSA BRA WILLIAMS +58.979s 10
6. ROMAIN GROSJEAN FRA HAAS +72.081s 8
7. NICO HULKENBERG GER FORCE INDIA +74.199s 6
8. VALTTERI BOTTAS FIN WILLIAMS +75.153s 4
9. CARLOS SAINZ ESP TORO ROSSO +75.680s 2
10. MAX VERSTAPPEN NED TORO ROSSO +76.833s 1
11. JOLYON PALMER GBR RENAULT +83.399s 0
12. KEVIN MAGNUSSEN DEN RENAULT +85.606s 0
13. SERGIO PEREZ MEX FORCE INDIA +91.699s 0
14. JENSON BUTTON GBR MCLAREN +1 lap 0
15. FELIPE NASR BRA SAUBER +1 lap 0
16. PASCAL WEHRLEIN GER MANOR +1 lap 0
NC. MARCUS ERICSSON SWE SAUBER DNF 0
NC. KIMI RÄIKKÖNEN FIN FERRARI DNF 0
NC. RIO HARYANTO INA MANOR DNF 0
NC. ESTEBAN GUTIERREZ MEX HAAS DNF 0
NC. FERNANDO ALONSO ESP MCLAREN DNF 0
NC DANIIL KVYAT RUS RED BULL RACING DNS 0