HAMILTON CENTRA LA VITTORIA IN CANADA, SEGUITO DA BOTTAS E RICCIARDO. LONTANO LE FERRARI
Hamilton trionfa per la sesta volta in carriera sul circuito intitolato a Gilles Villeneuve, andando a ricucire il distacco da Vettel nella classifica, con un weekend di gara alla portata di pochi.
Con le qualifiche di sabato, il #44 si è impadronito con la forza della Pole Position, agguantando per la 65esima volta la prima posizione in griglia, al pari di un gigante quale Ayrton Senna; proprio per questo pareggio, la famiglia del brasiliano ha voluto donare il casco giallo più famoso del mondo ad Hamilton, regalandogli il sogno di una vita.
La seconda posizione in griglia se l’è assicurata Sebastian Vettel, seguito dai due finlandesi di Mercedes e Ferrari.
Con le qualifiche di sabato, il #44 si è impadronito con la forza della Pole Position, agguantando per la 65esima volta la prima posizione in griglia, al pari di un gigante quale Ayrton Senna; proprio per questo pareggio, la famiglia del brasiliano ha voluto donare il casco giallo più famoso del mondo ad Hamilton, regalandogli il sogno di una vita.
La seconda posizione in griglia se l’è assicurata Sebastian Vettel, seguito dai due finlandesi di Mercedes e Ferrari.
Ma alla partenza Hamilton ha ingranato la marcia giusta, portandosi subito in vantaggio ed imponendo un ritmo impossibile fino alla bandiera a scacchi, portandosi a casa la terza vittoria stagionale con una gara come solo lui le sa fare.
Si è poi fatto attendere sotto al bandiera a scacchi Bottas, che ha concluso secondo, ma ha tardato di ben 20”, a dimostrazione del passo insostenibile dell’inglese. Terzo Ricciardo, con una buona gara, ma senza particolari acuti, in parte graziato dalla fortuna.
La stessa dea bendata che ha voltato le spalle a Vettel, relegandolo alla coda della classifica dopo un Pit Stop obbligato alle prime battute di gara; l’ala anteriore del tedesco è stata infatti danneggiata dalla gomma posteriore sinistra di Verstappen, impegnato nel sorpasso; dal muretto si è optato per una sosta anticipata, potendo così sostituire il musetto, ma costringendo il pilota ad una rimonta furibonda, conclusa con un dignitosissimo quarto posto.

Quinta e sesta piazza per le due Force India, rispettivamente di Perez ed Oco; bellissima gara per entrambi, specialmente per il francese, autore di un primo infinito Stint con le Super Soft, che lo ha visto raggiungere la seconda posizione con quasi 40 giri sulle spalle; il messicano invece, nel tentativo di prendere Ricciardo ed il podio, si è rifiutato di far passare il compagno di squadra, portandosi certamente ai box non pochi dissapori.
Solo settimo Raikkonen, afflitto da problemi al fondo piatto dopo la bagarre in partenza e rallentato da noie tecniche proprio quando si preparava ad attaccare le due Force India.
Chiudono la Top Ten Hulkenberg, Stroll e Grosjean.
Stroll ha finalmente dimostrato una guida pulita e costante, portando a casa i primi punti stagionali, dopo un inizio decisamente poco idilliaco; bella gara anche per lo svizzero della Haas che è riuscito a portare a casa un risultato più che accettabile, nonostante il coinvolgimento nell’incidente tra Massa e Sainz nelle prime battute del Gran Premio.
In fondo al gruppo, dietro Palmer, Magnussen ed Ericsson, troviamo Vandoorne e Wehrlein, protagonisti di una gara da dimenticare, troppo lontana dalle prestazioni dei rispettivi compagni di squadra.
Solo settimo Raikkonen, afflitto da problemi al fondo piatto dopo la bagarre in partenza e rallentato da noie tecniche proprio quando si preparava ad attaccare le due Force India.
Chiudono la Top Ten Hulkenberg, Stroll e Grosjean.
Stroll ha finalmente dimostrato una guida pulita e costante, portando a casa i primi punti stagionali, dopo un inizio decisamente poco idilliaco; bella gara anche per lo svizzero della Haas che è riuscito a portare a casa un risultato più che accettabile, nonostante il coinvolgimento nell’incidente tra Massa e Sainz nelle prime battute del Gran Premio.
In fondo al gruppo, dietro Palmer, Magnussen ed Ericsson, troviamo Vandoorne e Wehrlein, protagonisti di una gara da dimenticare, troppo lontana dalle prestazioni dei rispettivi compagni di squadra.

Fuori dai giochi Alonso, tradito per l’ennesima volta dalla PU Honda a soli due giri dall’arrivo, dopo una bella dimostrazione di forza, rimanendo sempre in zona punti nonostante il gap prestazionale rispetto al resto del gruppo.
Problemi al motore anche per Verstappen, abbandonato nella rincorsa ad Hamilton, dopo la furiosa partenza che lo aveva visto scavalcare Raikkonen, Bottas ed anche Vettel.
Ritirati anche Sainz e Massa, in un incidente confuso alla partenza, che ha visto lo spagnolo colpire Grosjean, per iniziare un incontrollato testa coda, finito contro il brasiliano e poi a muro.
Matteo Pedetti
Problemi al motore anche per Verstappen, abbandonato nella rincorsa ad Hamilton, dopo la furiosa partenza che lo aveva visto scavalcare Raikkonen, Bottas ed anche Vettel.
Ritirati anche Sainz e Massa, in un incidente confuso alla partenza, che ha visto lo spagnolo colpire Grosjean, per iniziare un incontrollato testa coda, finito contro il brasiliano e poi a muro.
Matteo Pedetti