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LAMBORGHINI URUS: L'URLO DEL V8 SUL NURBURGRING
Se ne parla da molto tempo, e da molto tempo la casa di Sant'Agata lavora all'ambizioso progetto di portare su strada tutto lo stile Lamborghini, con una carrozzeria decisamente fuori misura.
Ormai siamo alle ultime fasi, con il primo suv del Toro che si delinea e prende forma, mostrandosi sempre più vicino alla versione destinata al mercato, che sarà pronta nel 2018 per sfidare l'alta gamma delle Sport Utility ad alte prestazioni.
Come già confermato da una nota ufficiale il motore sarà un V8 biturbo da 4.0 litri, capace di erogare ben 650 cavalli; questo propulsore sarebbe il primo turbo compresso della storia Lamborghini, scelta saggia per avvicinare una fetta di mercato diversa anche se lontana dalle aspettative dei puristi, ma siamo sicuri che non ce ne pentiremo. Potremmo definirlo il volto del downsizing secondo Lamborghini.
Nonostante le evidenti mascherature, si comprendono bene le linee del nuovo modello, rendendo evidenti le somiglianze con il prototipo che porta lo stesso nome; è evidente un design decisamente aggressivo e con fattezze da coupé, grazie al lunotto particolarmente inclinato; le linee della carrozzeria sono tese e taglienti, con un frontale quasi appuntito che mette in mostra prese d'aria mastodontiche, mentre al posteriore risaltano quattro scarichi decisamente generosi.
Come già detto Urus arriverà il prossimo anno, con la presentazione ufficiale al pubblico il 4 dicembre; si attende nel 2019 una versione ibrida Plug-In.
L'auto verrà prodotta interamente nello storico stabilimento di Sant'Agata Bolognese, a cui porterà 500 nuovi posti di lavoro, a cui vanno aggiunti i 200 del nuovo impianto di verniciatura.
Matteo Pedetti
Ormai siamo alle ultime fasi, con il primo suv del Toro che si delinea e prende forma, mostrandosi sempre più vicino alla versione destinata al mercato, che sarà pronta nel 2018 per sfidare l'alta gamma delle Sport Utility ad alte prestazioni.
Come già confermato da una nota ufficiale il motore sarà un V8 biturbo da 4.0 litri, capace di erogare ben 650 cavalli; questo propulsore sarebbe il primo turbo compresso della storia Lamborghini, scelta saggia per avvicinare una fetta di mercato diversa anche se lontana dalle aspettative dei puristi, ma siamo sicuri che non ce ne pentiremo. Potremmo definirlo il volto del downsizing secondo Lamborghini.
Nonostante le evidenti mascherature, si comprendono bene le linee del nuovo modello, rendendo evidenti le somiglianze con il prototipo che porta lo stesso nome; è evidente un design decisamente aggressivo e con fattezze da coupé, grazie al lunotto particolarmente inclinato; le linee della carrozzeria sono tese e taglienti, con un frontale quasi appuntito che mette in mostra prese d'aria mastodontiche, mentre al posteriore risaltano quattro scarichi decisamente generosi.
Come già detto Urus arriverà il prossimo anno, con la presentazione ufficiale al pubblico il 4 dicembre; si attende nel 2019 una versione ibrida Plug-In.
L'auto verrà prodotta interamente nello storico stabilimento di Sant'Agata Bolognese, a cui porterà 500 nuovi posti di lavoro, a cui vanno aggiunti i 200 del nuovo impianto di verniciatura.
Matteo Pedetti