MASERATI LEVANTE: LA PROVA DEL 3.0 DIESEL DA 275 CV
Era l'ormai lontano 2003, quando al salone di Detroit veniva presentato il Concept Maserati Kubang.
Nato dalla matita di Giorgetto Giugiaro, Kubang voleva incarnare la natura tipica delle Gran Turismo modenesi in una carrozzeria tutta nuova, per creare un concetto di vettura al tempo sottovalutato, ovvero una Sport Utility comoda, sportiva e lussuosa.
13 anni dopo, quel progetto si è sviluppato ed evoluto, partorendo una delle vetture più rivoluzionarie della storia di Maserati: Levante.
Nato dalla matita di Giorgetto Giugiaro, Kubang voleva incarnare la natura tipica delle Gran Turismo modenesi in una carrozzeria tutta nuova, per creare un concetto di vettura al tempo sottovalutato, ovvero una Sport Utility comoda, sportiva e lussuosa.
13 anni dopo, quel progetto si è sviluppato ed evoluto, partorendo una delle vetture più rivoluzionarie della storia di Maserati: Levante.
La prima cosa a colpire è il design dell'auto, che la rende imponente e grintosa, ma allo stesso tempo molto elegante, grazie alle linee filanti e ben raccordate tra loro ; il frontale aggressivo si rifà al concept Alfieri di un paio di anni fa, con tutte le linee guida sviluppate in orizzontale, a partire dai fari allungati che si raccordano con l'immensa calandra cromata riportante al centro il logo Maserati, ma anche più in basso dove si notano i due polmoni laterali collegati da una feritoia che corre lungo tutto il paraurti.
La linea di cintura alta, i muscoli sulla fiancata ed il tetto che scende deciso sul lunotto spiovente, si traducono in un design ricercato, al contempo elegante e sportivo, come deve essere una vera Gran Turismo. Anche al posteriore riecheggia lo stile tipico Maserati, con uno sviluppo fortemente orizzontale che non fa nulla per nascondere le dimensioni della vettura.
La linea di cintura alta, i muscoli sulla fiancata ed il tetto che scende deciso sul lunotto spiovente, si traducono in un design ricercato, al contempo elegante e sportivo, come deve essere una vera Gran Turismo. Anche al posteriore riecheggia lo stile tipico Maserati, con uno sviluppo fortemente orizzontale che non fa nulla per nascondere le dimensioni della vettura.
Salendo a bordo si ha la sensazione di entrare in un lussuoso salotto rifinito alla perfezione; la qualità percepita (e reale) è testimone dell'eccellenza italiana che ha dato forma all'abitacolo, con materiali pregiati e cuciture artigianali. Eccellenza italiana in ogni dettaglio, specialmente se a disegnare gli interni ci ha pensato Ermenegildo Zegna, una delle firme più prestigiose dell'alta sartoria maschile: alla morbida pelle naturale color cuoio, si abbina la seta grigia che riveste la parte centrale dei sedili, i pannelli delle portiere, le alette parasole ed il padiglione. Sulla seduta e sullo schienale dei sedili ritorna il caratteristico motivo Chevron ricamato a mano, firma del celebre stilista milanese, mentre sui poggiatesta è ricamato a contrasto il logo Maserati.
I sedili anteriori sono confortevoli, spaziosi e ben avvolgenti, ma anche dietro lo spazio non manca, potendo accogliere tranquillamente tre persone; il bagagliaio offre 580 litri di capacità, misura "penalizzata" dalla coda spiovente, ma del tutto in linea con il segmento.
Il volante in pelle, dal taglio decisamente sportivo, raccoglie i comandi del Cruise Control, dell'infotainment e del telefono, per avere sotto mano le funzioni principali durante la guida.
Tanto lusso, ma anche tanta tecnologia, grazie al Maserati Touch Control ed al suo schermo touch screen da 8,4" al centro della plancia; da questo schermo si possono gestire facilmente tutte le funzioni integrate quali musica, navigazione e climatizzazione, oltre alla connettività smartphone grazie ad Apple CarPlay e Android Auto. La grafica è chiara ed intuitiva, con tutti i comandi a portata di mano.
L'impianto audio è sviluppato e prodotto da Bowers & Wilkins, per un'esperienza sonora senza paragoni grazie ai 17 altoparlanti alimentati da un potente amplificatore da 1280 W.
Ma è su strada che la vera essenza Maserati si fa sentire.
I motori a disposizione sono tre, tutti 6 cilincri: due turbo diesel da 250 e 275 cavalli ed uno benzina bi-turbo da 430 cv per la Levante S.
L'anima Maserati è incarnata dal potente benzina sviluppato con Ferrari, ma anche i diesel si difendono bene, mettendo sul piatto costi di gestione contenuti e performance di tutto rispetto.
L'auto della nostra prova era equipaggiata con il 3.0 a gasolio da 275 cv e si è dimostrata divertente e prestante, grazie anche ai 600 Nm di coppia, che si traducono in un'erogazione corposa e costante a tutti i regimi. Levante Diesel può arrivare alla velocità massima di 230 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi.
Parlando del propulsore a benzina, Levante S accelera da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 264 km/h.
L'impianto audio è sviluppato e prodotto da Bowers & Wilkins, per un'esperienza sonora senza paragoni grazie ai 17 altoparlanti alimentati da un potente amplificatore da 1280 W.
Ma è su strada che la vera essenza Maserati si fa sentire.
I motori a disposizione sono tre, tutti 6 cilincri: due turbo diesel da 250 e 275 cavalli ed uno benzina bi-turbo da 430 cv per la Levante S.
L'anima Maserati è incarnata dal potente benzina sviluppato con Ferrari, ma anche i diesel si difendono bene, mettendo sul piatto costi di gestione contenuti e performance di tutto rispetto.
L'auto della nostra prova era equipaggiata con il 3.0 a gasolio da 275 cv e si è dimostrata divertente e prestante, grazie anche ai 600 Nm di coppia, che si traducono in un'erogazione corposa e costante a tutti i regimi. Levante Diesel può arrivare alla velocità massima di 230 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in 6,9 secondi.
Parlando del propulsore a benzina, Levante S accelera da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi e raggiunge una velocità massima di 264 km/h.
A tutte le motorizzazioni si affianca il cambio ZF a 8 rapporti, garanzia di qualità e maneggevolezza sia nella guida quotidiana che in quella sportiva; il cambio può essere controllato anche manualmente grazie alle grandi palette fisse in alluminio poste dietro il volante.
La trazione integrale intelligente Q4 permette di avere sempre presa, gestendo autonomamente la trazione: All Wheel Drive ATC (Active Transfer Case) lavora principalmente sul posteriore (0% ant e 100% post) in condizioni ottimali, con tutti i vantaggi che ne comportano in consumi e piacere di guida, fino a ripartirla equamente su entrambi gli assi in caso di necessità. Per una guida ottimale su tutte le superfici, Levante è dotato di sospensioni pneumatiche attive, che permettono di scegliere tra 5 regolazioni diverse in base alle condizioni di guida: Normal, il miglior compromesso tra comfort e prestazioni; Off-Road 1 e 2, che innalzano rispettivamente la vettura di 25 o 40 mm, per migliorare la guida in fuoristrada garantendo i migliori angoli di attacco, uscita e dosso; Aero 1 e 2 abbassano la vettura di 20 e 35 millimetri e si inseriscono automaticamente con il crescere della velocità, per garantire il miglior assetto aerodinamico e diminuire i trasferimenti di carico in curva. In sosta le sospensioni si abbassano automaticamente di 45 mm rispetto all'assetto Normal, per facilitare salita e discesa degli occupanti, ma anche le operazioni di carico e scarico.
La trazione integrale intelligente Q4 permette di avere sempre presa, gestendo autonomamente la trazione: All Wheel Drive ATC (Active Transfer Case) lavora principalmente sul posteriore (0% ant e 100% post) in condizioni ottimali, con tutti i vantaggi che ne comportano in consumi e piacere di guida, fino a ripartirla equamente su entrambi gli assi in caso di necessità. Per una guida ottimale su tutte le superfici, Levante è dotato di sospensioni pneumatiche attive, che permettono di scegliere tra 5 regolazioni diverse in base alle condizioni di guida: Normal, il miglior compromesso tra comfort e prestazioni; Off-Road 1 e 2, che innalzano rispettivamente la vettura di 25 o 40 mm, per migliorare la guida in fuoristrada garantendo i migliori angoli di attacco, uscita e dosso; Aero 1 e 2 abbassano la vettura di 20 e 35 millimetri e si inseriscono automaticamente con il crescere della velocità, per garantire il miglior assetto aerodinamico e diminuire i trasferimenti di carico in curva. In sosta le sospensioni si abbassano automaticamente di 45 mm rispetto all'assetto Normal, per facilitare salita e discesa degli occupanti, ma anche le operazioni di carico e scarico.
Anche gli ammortizzatori a controllo elettronico Skyhook Maserati fanno la loro parte, variando attivamente lo smorzamento in base alle condizioni ed alla modalità di guida scelta tra le quattro: Normal, Off-Raod, I.C.E. (Increased Control & Efficiency) e Sport. Inutile dire che la selezione di una delle modalità va a modificare la configurazione dell'auto, cambiando le reazioni si sterzo, motore, cambio e sospensioni.
La tecnologia Skyhook vanta due parametri di controllo in più rispetto a qualsiasi altra sospensione a controllo elettronico, analizzando costantemente l'oscillazione ruota/telaio e ruota/asfalto, per correggere al meglio l'assetto in base alle condizioni: tutto questo permette di rendere Levante una vera sportiva quando è attiva la configurazione Sport Plus (tra Sport e Sport Plus cambia solo l'impostazione elettronica dell'assetto, più rigido per ridurre trasferimenti di carico, rollio e beccheggio).
Per rendere l'esperienza di guida ancora più coinvolgente, il primo suv Maserati è dotato di differenziale autobloccante meccanico al posteriore, mentre l'anteriore è capace di simulare l'azione Torque Vectoring, migliorando maneggevolezza e tenuta di strada.
Non mancano le soluzioni aerodinamiche per fare di levante una vera sportiva: oltre alla linea decisamente filante e alle soluzioni integrate nella carrozzeria per garantire la minor resistenza e la massima deportanza, è stato aggiunto un Air Shutter attivo dietro la griglia anteriore, tra la calandra ed il radiatore, che regola l'afflusso d'aria per migliorare del 10% la resistenza aerodinamica.
Anche in quanto a sicurezza Levante non ha rivali, mettendo sul piatto tutti i più recenti assistenti alla guida, quali l'Adaptive Front Light System, che regola automaticamente il fascio luminoso in relazioni alle condizioni di luce e traffico, Rear Cross Path Detection, che rileva i veicoli in avvicinamento durante la retromarcia, Lane Departure Warning System, Blind Spot Alert, Forward Collision Warning e Adaptive Cruise Control; in più si possono avere la Surround View Camera, che grazie a quattro telecamere ricrea una visione dall'alto della vettura e dei vicini ostacoli, e l'Home Link, su cui possono essere registrate le frequenze di tre telecomandi per aprire il cancello o il garage premendo un pulsante sulla plafoniera.
Forse chiamarli difetti è eccessivo, ma in Maserati hanno scelto di non avere, nemmeno come optional, i fari LED ed internet in auto, caratteristiche al giorno d'oggi disponibile su vetture di bene altro livello.
Comunque Levante ci ha convinto, e molto, grazie alle caratteristiche tipiche del marchio modenese, quali lusso e sportività. La concorrenza è molto agguerrita, con pezzi da 90 come Porsche Cayenne e Range Rover Sport, ma l'italiana sembra sapersi difendere bene.
Il prezzi di attacco è di circa 73.000 euro per le diesel e 92.000 per la benzina.
Matteo Pedetti
La tecnologia Skyhook vanta due parametri di controllo in più rispetto a qualsiasi altra sospensione a controllo elettronico, analizzando costantemente l'oscillazione ruota/telaio e ruota/asfalto, per correggere al meglio l'assetto in base alle condizioni: tutto questo permette di rendere Levante una vera sportiva quando è attiva la configurazione Sport Plus (tra Sport e Sport Plus cambia solo l'impostazione elettronica dell'assetto, più rigido per ridurre trasferimenti di carico, rollio e beccheggio).
Per rendere l'esperienza di guida ancora più coinvolgente, il primo suv Maserati è dotato di differenziale autobloccante meccanico al posteriore, mentre l'anteriore è capace di simulare l'azione Torque Vectoring, migliorando maneggevolezza e tenuta di strada.
Non mancano le soluzioni aerodinamiche per fare di levante una vera sportiva: oltre alla linea decisamente filante e alle soluzioni integrate nella carrozzeria per garantire la minor resistenza e la massima deportanza, è stato aggiunto un Air Shutter attivo dietro la griglia anteriore, tra la calandra ed il radiatore, che regola l'afflusso d'aria per migliorare del 10% la resistenza aerodinamica.
Anche in quanto a sicurezza Levante non ha rivali, mettendo sul piatto tutti i più recenti assistenti alla guida, quali l'Adaptive Front Light System, che regola automaticamente il fascio luminoso in relazioni alle condizioni di luce e traffico, Rear Cross Path Detection, che rileva i veicoli in avvicinamento durante la retromarcia, Lane Departure Warning System, Blind Spot Alert, Forward Collision Warning e Adaptive Cruise Control; in più si possono avere la Surround View Camera, che grazie a quattro telecamere ricrea una visione dall'alto della vettura e dei vicini ostacoli, e l'Home Link, su cui possono essere registrate le frequenze di tre telecomandi per aprire il cancello o il garage premendo un pulsante sulla plafoniera.
Forse chiamarli difetti è eccessivo, ma in Maserati hanno scelto di non avere, nemmeno come optional, i fari LED ed internet in auto, caratteristiche al giorno d'oggi disponibile su vetture di bene altro livello.
Comunque Levante ci ha convinto, e molto, grazie alle caratteristiche tipiche del marchio modenese, quali lusso e sportività. La concorrenza è molto agguerrita, con pezzi da 90 come Porsche Cayenne e Range Rover Sport, ma l'italiana sembra sapersi difendere bene.
Il prezzi di attacco è di circa 73.000 euro per le diesel e 92.000 per la benzina.
Matteo Pedetti
Ringraziamo la concessionaria ufficiale Scuderia Blu di Como per la vettura
Un ringraziamento speciale anche a Carola Gucciardo e Armando Dimroci per le immagini