MONTE CARLO 2016: VOLKSWAGEN GIà DAVANTI
Si è conclusa domenica la prima tappa del mondiale rally 2016, disputata sulle difficile strade innevate del Principato di Monaco.
Il rally di Monte Carlo è da sempre un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati, che con i suoi 375 km di prove speciali, da non poco filo da torcere ai concorrenti, offrendo colpi di scena dietro ogni curva.
Il percorso è davvero spettacolare fin dal palco partenza, davanti al Casinò, con un percorso che si articola su tratti costieri, come su impervie strade di montagna; se il tutto è condito da una spolverata di neve fresca e giacchio, le condizioni di grip e controllo diventano imprevedibili.
Giunto all’84° edizione, il Monte ha sempre dimostrato di non essere alla portata di tutti, incoronando campioni i Grandi del panorama rallistico mondiale, tra cui Munari, Sainz e, più recentemente, Loeb.
Il nome nell’albo d’oro della celebre gara rimane, per il terzo anno di fila, quello del francese Sebastien Ogier, alla guida della temibile Volkswagen Polo R WRC; nato e cresciuto a Gap, quartier generale della tappa, non poteva che essere il campione in carica a concludere la prova davanti a tutti.
Dopo tre titoli mondiali consecutivi, Volkswagen agguanta i primi punti della stagione, con una doppietta che vede al secondo posto il giovane Andreas Mikkelsen, seguito da Thierry Neuville e la sua nuova Hyundai i20, al debutto mondiale. Sfiorata la tripletta per la casa tedesca, che ha visto il suo terzo pilota, Jari-Matti Latvala, fuori dai giochi per un’uscita di strada nella giornata di sabato, che ha portato alla rottura della sospensione anteriore, dopo un inizio piuttosto promettente.
La nuova arrivata coreana sembra essere molto migliorata rispetto al precedente modello, ma non si può ancora capire se sarà in grado di scalfire il dominio tedesco, incontrastato fin dal debutto.
Gara amara per altre stelle del mondiale, come il britannico Kris Meeke, che con la sua DS3 stava raggiungendo la testa della corsa, interrotto però da una rottura del cambio.
Anche Robert Kubica, ex pilotaF1 non ha concluso la gara, fermandosi contro un albero a causa del fondo ghiacciato in uscita curva; la stessa curva ha dato problemi anche a Hayden Paddon, su Hyundai i20, che, spazzolando in uscita, ha toccato con la ruota posteriore l’albero; il neozelandese ha comunque concluso la corsa, ma in 20° posizione.
Male anche per l’italiano Lorenzo Bertelli costretto al ritiro da un’uscita di strada.
Puniti invece dai commissari di gara il nostro connazionale Luca Rossetti, numero 82, per una non conformità della turbina alla fiche di omologazione, escluso dalla gara, e Jari-Matti Latvala che, dopo essere finito in un fosso a bordo tracciato, ha involontariamente investito un fotografo intento a raccogliere la sua macchina fotografica (senza nessuna conseguenza grave fortunatamente), ottenendo un’ammenda di 5000 euro e un’ammonizione, che prevede l’esclusione dalla stagione nel caso non rispettasse le norme di sicurezza.
Qui la dichiarazione del pilota finlandese e il video dell’incidente:
"Sono davvero dispiaciuto per quanto è accaduto nella speciale 11. Sono uscito a causa dell'asfalto molto viscido dopo una curva a destra e sono finito dentro a un fosso, Per riprendere la corsa sono salito nel campo adiacente. La mia visibilità era ostruita dal fumo che è uscito dal cofano motore e dal fango spruzzato sul parabrezza quando sono entrato nel fosso. Ho visto uno spttatore saltare accanto alla vettura, poi io sono tornato in strada. Al termine della speciale il team mi ha contattato per dirmi che avevo colpito uno spettatore. Come ho detto, sono davvero molto, molto dispiaciuto di quanto accaduto".
Matteo Pedetti
Ringraziamo Blogo.it e Autoblog.it per il materiale fotografico