NUOVA RENAULT MEGANE: TECNOLOGIA ED EFFICIENZA ALLA PORTATA DI TUTTI
Abbiamo provato su strada la quarta generazione della berlina francese, che apre le porte ad un nuovo periodo del marchio nel segmento C.
Le linee della MY16 rivoluzionano la precedente edizione, rendendola più elegante e muscolosa.
A prima vista saltano subito all'occhio i nuovi gruppi ottici a LED anteriori e posteriori dallo stampo innovativo e futuristico, che riprendono lo stile della Talisman, un altro fiore all'occhiello di casa Renault.
La forma a C dei fari anteriori dona movimento al frontale, al cui centro risalta la calandra cromata; al posteriore domina invece un gioco di luci orizzontale.
La muscolatura della fiancata e il giroporta spiovente risaltano la crescita in dimensioni rispetto alla terza generazione, mostrando un look più aggressivo.
Le linee della MY16 rivoluzionano la precedente edizione, rendendola più elegante e muscolosa.
A prima vista saltano subito all'occhio i nuovi gruppi ottici a LED anteriori e posteriori dallo stampo innovativo e futuristico, che riprendono lo stile della Talisman, un altro fiore all'occhiello di casa Renault.
La forma a C dei fari anteriori dona movimento al frontale, al cui centro risalta la calandra cromata; al posteriore domina invece un gioco di luci orizzontale.
La muscolatura della fiancata e il giroporta spiovente risaltano la crescita in dimensioni rispetto alla terza generazione, mostrando un look più aggressivo.
L'oggetto della nostra prova era un modello con motorizzazione 1.5 dCi da 110 cv con cambio manuale, impreziosita dall'allestimento Bose, che si distingue dalle altre versioni per i cerchi “Celsium” da 17'', l'impianto Hi-Fi con 9 altoparlanti ed il sistema R-link 2 integrato.
L'R-Link è uno dei sistemi più completi di infotainment e gestione della vettura, offrendo anche molte possibilità di personalizzazione; all'inizio può sembrare complesso, ma in pochi minuti si riesce a prendere la confidenza necessaria per non distrarsi mentre si guida cercando i comandi touch.
Gli interni sono molto semplici ed estremante puliti, unendo quasi ogni comando nello schermo da 8,7 pollici.
Una delle particolarità della nuova nata in casa francese è quella di poter selezionare ben cinque modalità di guida scegliendolo tra Normal, Eco, Comfort e Sport oppure crearne uno completamente personalizzato regolando ogni funzione disponibile.
In base alla configurazione scelta varia l'illuminazione dell'abitacolo: l'abitacolo è infatti dotato di luci interne nelle portiere e nel tunnel centrale che cambiano colore diventando verdi in modalità Eco, bianche in Normal, blu in Comfort e rosse in Sport.
Anche tachimetro e contachilometri sono digitali e molto piacevoli alla vista; inoltre, proprio come l'illuminazione, anch'essi variano colore e disposizione in base alla modalità di guida selezionata. Unica pecca è che quando si passa in modalità Sport sparisce di default il contagiri lasciando spazio al tachimetro, che risulterebbe invece molto utile.
L'R-Link è uno dei sistemi più completi di infotainment e gestione della vettura, offrendo anche molte possibilità di personalizzazione; all'inizio può sembrare complesso, ma in pochi minuti si riesce a prendere la confidenza necessaria per non distrarsi mentre si guida cercando i comandi touch.
Gli interni sono molto semplici ed estremante puliti, unendo quasi ogni comando nello schermo da 8,7 pollici.
Una delle particolarità della nuova nata in casa francese è quella di poter selezionare ben cinque modalità di guida scegliendolo tra Normal, Eco, Comfort e Sport oppure crearne uno completamente personalizzato regolando ogni funzione disponibile.
In base alla configurazione scelta varia l'illuminazione dell'abitacolo: l'abitacolo è infatti dotato di luci interne nelle portiere e nel tunnel centrale che cambiano colore diventando verdi in modalità Eco, bianche in Normal, blu in Comfort e rosse in Sport.
Anche tachimetro e contachilometri sono digitali e molto piacevoli alla vista; inoltre, proprio come l'illuminazione, anch'essi variano colore e disposizione in base alla modalità di guida selezionata. Unica pecca è che quando si passa in modalità Sport sparisce di default il contagiri lasciando spazio al tachimetro, che risulterebbe invece molto utile.
La plancia è morbida e piacevole al tatto; i materiali sono di buona qualità, con rivestimenti in pelle per volante e portiere.
Le sedute sono ampie e comode, i sedili avvolgono bene il busto e la posizione di guida bassa da la percezione di avere il pieno controllo della vettura; i più alti dovranno litigare un po' con le regolazioni, per non toccare con le ginocchia sotto al volante. Una chicca introdotta sui nuovi modelli Renault è la funzione “massaggio” sulla seduta lato guida, che si attiva autonomamente nella modalità Comfort ed è personalizzabile in intensità e velocità, a seconda delle preferenze. Questa funzione sa davvero coccolare il conducente, specialmente nei viaggi lunghi e su tratti autostradali.
Lo spazio non manca per i passeggeri posteriori, perciò si può viaggiare comodamente in quattro, anche grazie al bracciolo centrale; anche il bagagliaio è ampio, con 385 litri di capacità; unico difetto è il disegno della soglia di carico, che risulta facile graffiare caricando i bagagli, come nella precedente generazione.
Gli ingegneri francesi hanno pensato anche a chi non ama le temutissime manovre del parcheggio, inserendo nella dotazione di bordo telecamera posteriore, sensori di posizione su ogni lato della vettura e il “park-assist” ( capace di distinguere parcheggio a S, a T e a lisca di pesce) che, dopo aver riconosciuto lo spazio, gestiscono il volante autonomamente mentre il conducente dosa il gas per entrare nel posto auto.
Il cambio manuale a 6 rapporti è morbido e preciso e non lascia spazio a fastidiose indecisioni, la frizione asseconda bene l'innesto delle marce ma attacca in alto e bisogna farci un po' l'abitudine, soprattutto per quanto riguarda la partenza assistita in salita. Il motore tende a mantenere regimi bassi, specialmente in modalità Eco, e nelle partenze non è necessario esagerare col gas.
L'erogazione del 1,5 DCi è bella omogenea, con qualche esitazione ai bassi giri, ma diventando corposa oltrepassati i 2000 giri/min.
I diversi assetti disponibili con il sistema MultiSense cambiano la gestione della coppia in base alle richieste.
La modalità Eco è perfetta per consumare pochissimo (la casa dichiara meno di 4 L ogni 100 km), il motore gira molto basso e quasi non si sente anche durante la marcia. Consigliabile in città o quando non si ha alcuna fretta. La Comfort è invece pensata per effettuare lunghi tratti dove si usa poco il cambio e lo sterzo mentre ci si fa massaggiare dal sedile.
Infine la Sport da la sensazione che l'auto sia stata “dopata”, mostrando un comportamento da piccola sportiva; sicuramente la modalità più divertente delle tre ma ovviamente anche la più dispendiosa in termini di consumi.
Il prezzo per aggiudicarsi la versione da noi provata parte da 26.000 euro, ma l'entry level è disponibile a 18.650 euro. Si parte infatti dal 1.2 benzina da 100 cv o dal 1.5 diesel da 90 cv, per arrivare alla GT line che monta un 1.6 benzina da 205 cv che ben si presta alle nuove forme della vettura.
Insomma, Renault è riuscita ad alzare evidentemente il livello di questo modello, senza però far “esplodere” il prezzo. Quello che colpisce è una quantità di contenuti tecnologici davvero importante per una vettura del suo segmento. A noi è piaciuta e crediamo possa essere una buon compromesso tra qualità e prezzo per coloro che cercano una vettura semplice da gestire, tecnologica e all'avanguardia con la quale ci si possa anche divertire di tanto in tanto.
Andrea Orlando
Le sedute sono ampie e comode, i sedili avvolgono bene il busto e la posizione di guida bassa da la percezione di avere il pieno controllo della vettura; i più alti dovranno litigare un po' con le regolazioni, per non toccare con le ginocchia sotto al volante. Una chicca introdotta sui nuovi modelli Renault è la funzione “massaggio” sulla seduta lato guida, che si attiva autonomamente nella modalità Comfort ed è personalizzabile in intensità e velocità, a seconda delle preferenze. Questa funzione sa davvero coccolare il conducente, specialmente nei viaggi lunghi e su tratti autostradali.
Lo spazio non manca per i passeggeri posteriori, perciò si può viaggiare comodamente in quattro, anche grazie al bracciolo centrale; anche il bagagliaio è ampio, con 385 litri di capacità; unico difetto è il disegno della soglia di carico, che risulta facile graffiare caricando i bagagli, come nella precedente generazione.
Gli ingegneri francesi hanno pensato anche a chi non ama le temutissime manovre del parcheggio, inserendo nella dotazione di bordo telecamera posteriore, sensori di posizione su ogni lato della vettura e il “park-assist” ( capace di distinguere parcheggio a S, a T e a lisca di pesce) che, dopo aver riconosciuto lo spazio, gestiscono il volante autonomamente mentre il conducente dosa il gas per entrare nel posto auto.
Il cambio manuale a 6 rapporti è morbido e preciso e non lascia spazio a fastidiose indecisioni, la frizione asseconda bene l'innesto delle marce ma attacca in alto e bisogna farci un po' l'abitudine, soprattutto per quanto riguarda la partenza assistita in salita. Il motore tende a mantenere regimi bassi, specialmente in modalità Eco, e nelle partenze non è necessario esagerare col gas.
L'erogazione del 1,5 DCi è bella omogenea, con qualche esitazione ai bassi giri, ma diventando corposa oltrepassati i 2000 giri/min.
I diversi assetti disponibili con il sistema MultiSense cambiano la gestione della coppia in base alle richieste.
La modalità Eco è perfetta per consumare pochissimo (la casa dichiara meno di 4 L ogni 100 km), il motore gira molto basso e quasi non si sente anche durante la marcia. Consigliabile in città o quando non si ha alcuna fretta. La Comfort è invece pensata per effettuare lunghi tratti dove si usa poco il cambio e lo sterzo mentre ci si fa massaggiare dal sedile.
Infine la Sport da la sensazione che l'auto sia stata “dopata”, mostrando un comportamento da piccola sportiva; sicuramente la modalità più divertente delle tre ma ovviamente anche la più dispendiosa in termini di consumi.
Il prezzo per aggiudicarsi la versione da noi provata parte da 26.000 euro, ma l'entry level è disponibile a 18.650 euro. Si parte infatti dal 1.2 benzina da 100 cv o dal 1.5 diesel da 90 cv, per arrivare alla GT line che monta un 1.6 benzina da 205 cv che ben si presta alle nuove forme della vettura.
Insomma, Renault è riuscita ad alzare evidentemente il livello di questo modello, senza però far “esplodere” il prezzo. Quello che colpisce è una quantità di contenuti tecnologici davvero importante per una vettura del suo segmento. A noi è piaciuta e crediamo possa essere una buon compromesso tra qualità e prezzo per coloro che cercano una vettura semplice da gestire, tecnologica e all'avanguardia con la quale ci si possa anche divertire di tanto in tanto.
Andrea Orlando
Ringraziamo la concessionaria Renault Dacia Paglini di Varese per la vettura
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