NUOVA OPEL CORSA R5
Con il progetto Adam, la Opel era rientrata a pieno titolo nel mondo dei rally, mettendo in campo una R2b che sa difendersi con le unghie e con i denti nel campionato Europeo.
Ma alla casa tedesca questo non basta, e, con la presentazione di solo un paio di giorni fa, si appresta a dare battaglia anche in classe R5, con la Corsa.
La piccola segmento B è stata mostrata senza veli davanti ad un folto gruppo di fotografi ed addetti ai lavori, al Service Park del Rally di Portogallo, tappa del WRC che si sta correndo questi giorni, ed andrà ad arricchire la già gremita classe che concorre per il WRC2 in ambito mondiale, in gara con Fiesta, Fabia, 208 T16, DS3 e la più recente i20.
Il debutto è previsto per i primi mesi del 2018, ma ancora senza conferme ufficiali sulla data e sugli equipaggi.
Non si hanno ancora certezze, ma da alcuni giorni si vocifera anche di un ritorno nei rally della Proton, la casa che con la Satria Neo S2000 ci aveva fatto divertire tra il 2009 ed il 2011.
La scalata alla classifica si fa sempre più agguerrita in una delle categorie decisamente più interessanti di tutto il mondiale.
Matteo Pedetti
Ma alla casa tedesca questo non basta, e, con la presentazione di solo un paio di giorni fa, si appresta a dare battaglia anche in classe R5, con la Corsa.
La piccola segmento B è stata mostrata senza veli davanti ad un folto gruppo di fotografi ed addetti ai lavori, al Service Park del Rally di Portogallo, tappa del WRC che si sta correndo questi giorni, ed andrà ad arricchire la già gremita classe che concorre per il WRC2 in ambito mondiale, in gara con Fiesta, Fabia, 208 T16, DS3 e la più recente i20.
Il debutto è previsto per i primi mesi del 2018, ma ancora senza conferme ufficiali sulla data e sugli equipaggi.
Non si hanno ancora certezze, ma da alcuni giorni si vocifera anche di un ritorno nei rally della Proton, la casa che con la Satria Neo S2000 ci aveva fatto divertire tra il 2009 ed il 2011.
La scalata alla classifica si fa sempre più agguerrita in una delle categorie decisamente più interessanti di tutto il mondiale.
Matteo Pedetti