PRIMO INCIDENTE MORTALE CON UN'AUTO A GUIDA AUTONOMA
Lo scorso 7 maggio il 40enne ex Marine Joshua Brown stava percorrendo un tratto autostradale nei pressi di Williston, in Florida, con l'Autopilot inserito sulla sua Tesla Model S.
Dalla ricostruzione della National Highway Traffic Safety Administration, un tir, proveniente dalla direzione opposta, avrebbe svoltato a sinistra; il sistema non avrebbe individuato il camion, confondendo il colore bianco del rimorchio con il cielo, particolarmente luminoso in quella giornata, schiantandosi inevitabilmente contro il mezzo pesante.
Quello che sorprende è che lo stesso Brown aveva pubblicato alcuni mesi prima un video a dimostrazione dell'efficienza del sistema di guida autonoma, che lo aveva salvato da un incidente dalla dinamica molto simile.
Questo video, che vedete qui sotto, ha spopolato su YouTube; perfino Tesla lo ha utilizzato per promuovere la propria tecnologia di assistenza alla guida.
L'Autopilot è e deve rimanere un ausilio alla guida, non un sostituto dell'occhio umano. Tesla infatti, come tutti i produttori che si avvalgono di sistemi analoghi, raccomandano la massima attenzione anche quando il controllo e in mano ai sistemi elettronici. Pare infatti che Brown in quel momento si stesse rilassando guardando un film, togliendo quindi lo sguardo dalla strada.
Elon Musk, il numero uno di Tesla, appresa la notizia, ha voluto esprimere il proprio cordoglio su Twitter per la terribile perdita.
La strada per una tecnologia che possa davvero sostituire un conducente in carne e ossa è ancora lunga, anche se i numeri parlano chiaro: si tratta del primo incidente con vittime in 130 milioni di miglia percorse con l'ausilio della guida autonoma.
Matteo Pedetti