RALLY DI SVEZIA: VINCE LATVALA CON LA YARIS
Il finlandese ha portato a casa il primo successo stagionale e 17° in carriera, dopo quasi un anno di digiuno, portandosi in cima alla classifica iridata.
Con questa vittoria, l'ex pilota Volkswagen ha regalato a Toyota la prima vittoria del nuovo millennio in WRC, dopo il successo del Rally di Cina 1999 firmato Didier Auriol.
Una gara impeccabile, veloce e costante; Latvala ha saputo approfittare dell'errore di Neuville nella giornata di ieri, durante la SS15, portandosi in cima alla classifica e riuscendo a gestire egregiamente il vantaggio oggi, concludendo con una Power Stage degna di nota.
"È fantastico! Nuovo team, nuova macchina, siamo al nostro secondo rally e abbiamo vinto. Non ho parole per descriverlo, è una grandissima emozione" Commenta Latvala al traguardo. "È stata la mia miglior power stage di sempre. Siamo ad un buon livello e adesso guardiamo avanti, le cose si faranno più difficili. Il campionato è interessante. Il Messico è il prossimo rally e dovremo lavorare duramente, ma siamo motivatissimi, vogliamo continuare ad essere i protagonisti"
Concludono in seconda e terza posizione le due Ford Fiesta della M-Sport con, in ordine, Ott Tanak e Sebastien Ogier.
La seconda piazza conferma le capacità del 29enne estone, considerando i problemi patiti al cambio durante la mattinata di venerdì.
Ogier, il quattro volte campione del mondo, è partito questa mattina con il coltello tra i denti, intento a giocarsi la vittoria, ma ha invece dovuto fare i conti con un brutto quanto inspiegabile testacoda alla prima curva della prima speciale, che lo ha fatto concludere a quasi 30" dall'ex compagno di squadra.
Quarto posto per Dani Sordo, migliore tra gli alfieri della Hyundai, ma ancora poco brillante e protagonista di un weekend letteralmente anonimo.
Dietro di lui, a 40", Craig Breen, all'esordio sulla C3; come al Montecarlo, l'inglese si è dimostrato il migliore della squadra Citroen, senza però essere in grado di tenere testa alla concorrenza.
Seguono vicinissimi tra loro Evans e Paddon, per poi chiudere la zona punti con Lefebvre, Tidemand e Suninen.
Come già detto, fuori dai giochi anche Neuville, 13° all'arrivo per un errore di calcolo. La Hyundai sta correndo bene, il passo c'è, ma per la seconda gara di fila qualcosa è andato storto. Riuscirà a rifarsi in Messico?
Tanto di cappello alla Toyota, partita in tromba con due gare spettacolari, con un'auto veloce, precisa e affidabile; bene anche le Ford, che, salvo imprevisti, concludono sempre bene.
Malissimo invece per le Citroen, che faticano a tenere il ritmo dei concorrenti.
Ma la stagione è appena iniziata!
Matteo Pedetti
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I video del testacoda di Ogier e dell'incidente di Neuville