RENAULT CLIO: LA PROVA DEL RESTYLING DI METà CARRIERA
È la straniera più amata dagli italiani, e tiene testa alla concorrenza anche nel panorama Europeo; dalla sua nascita ha conquistato oltre 13 milioni di clienti, ma, a 4 anni dall'arrivo sul listino della quarta generazione, è giunto anche per lei il momento di rifarsi il look.
Quello che ha visto la Clio come protagonista è un restyling mirato, volto a correggere i difetti della quarta generazione, aggiornando e migliorando le qualità di un prodotto così di successo.
Come sappiamo, noi europei tendiamo a comprare più con gli occhi che con la testa, ed i designer Renault lo sanno bene, avendo creato un’auto moderna e di tendenza, capace di accontentare i gusti anche dei “palati” più fini. Per questo il design della francese non è stato stravolto, lavorando solo sui gruppi ottici e sui paraurti, avvicinandola al Family Feeling delle sorelle maggiori, come Talisman e Megane.
Le linee del frontale, specialmente nella parte bassa, si sviluppano ora in orizzontale, creando l’effetto di una vettura più bassa e sportiveggiante; anche il faro è stato aggiornato, inserendo come dotazione di alcuni allestimenti la tecnologia LED Pure Vision con firma luminosa C-Shape. La caratteristica “C” la ritroviamo anche nelle luci diurne dei gruppi ottici posteriori.
Con il restyling sono disponibili cerchi inediti e finiture dedicate, oltre a tre nuove colorazioni: Rosso Intenso, Grigio Titanio e Bianco Nacré.
Quello che ha visto la Clio come protagonista è un restyling mirato, volto a correggere i difetti della quarta generazione, aggiornando e migliorando le qualità di un prodotto così di successo.
Come sappiamo, noi europei tendiamo a comprare più con gli occhi che con la testa, ed i designer Renault lo sanno bene, avendo creato un’auto moderna e di tendenza, capace di accontentare i gusti anche dei “palati” più fini. Per questo il design della francese non è stato stravolto, lavorando solo sui gruppi ottici e sui paraurti, avvicinandola al Family Feeling delle sorelle maggiori, come Talisman e Megane.
Le linee del frontale, specialmente nella parte bassa, si sviluppano ora in orizzontale, creando l’effetto di una vettura più bassa e sportiveggiante; anche il faro è stato aggiornato, inserendo come dotazione di alcuni allestimenti la tecnologia LED Pure Vision con firma luminosa C-Shape. La caratteristica “C” la ritroviamo anche nelle luci diurne dei gruppi ottici posteriori.
Con il restyling sono disponibili cerchi inediti e finiture dedicate, oltre a tre nuove colorazioni: Rosso Intenso, Grigio Titanio e Bianco Nacré.
Ma le differenze sostanziali le troviamo all'interno dell’abitacolo, tanto criticato sulla versione pre-restyling.
Ecco così comparire materiali soft-touch di ottima fattura, finiture cromate, un nuovo volante ed una nuova leva del cambio, molto piacevoli al tatto, ma anche nuovi tessuti e rivestimenti, capaci di garantire una percezione di cura e qualità di categoria superiore.
Anche il display al centro della plancia è stato aggiornato, inserendo la tecnologia R-Link che abbiamo conosciuto su Megane e Kadjar, dalla quale si può facilmente gestire audio, chiamate e mappe.
Come sulla quarta generazione "originale", lo spazio non manca, in quattro si viaggia comodi, c'è un capiente bagagliaio da 300 litri e vani portaoggetti sparsi ovunque per l'abitacolo. La parola d'ordine è versatilità.
Ecco così comparire materiali soft-touch di ottima fattura, finiture cromate, un nuovo volante ed una nuova leva del cambio, molto piacevoli al tatto, ma anche nuovi tessuti e rivestimenti, capaci di garantire una percezione di cura e qualità di categoria superiore.
Anche il display al centro della plancia è stato aggiornato, inserendo la tecnologia R-Link che abbiamo conosciuto su Megane e Kadjar, dalla quale si può facilmente gestire audio, chiamate e mappe.
Come sulla quarta generazione "originale", lo spazio non manca, in quattro si viaggia comodi, c'è un capiente bagagliaio da 300 litri e vani portaoggetti sparsi ovunque per l'abitacolo. La parola d'ordine è versatilità.
Molto particolare e divertente l’R Sound Effect, ovvero un sistema integrato che permette di modificare il suono del motore percepito all'interno dell’abitacolo attraverso gli altoparlanti dell'impianto audio, selezionando un modello dalla lista, il cui sound viene riprodotto tramite gli altoparlanti. Si può per esempio guidare un pacato 1.5 dCi, ascoltando il rumore del celebre 6 cilindri della Clio terza serie.
Clio è bella fuori, bella dentro, ma un'auto di questo successo deve necessariamente essere bella anche da guidare!
E in effetti su strada non delude, con un assetto tarato per divertire quando il piede si fa pesante, senza però sacrificare il comfort della vita di tutti i giorni, assecondando bene tutte le asperità.
Il motore della vettura in prova è un 1.5 dCi, un piccolo quattro cilindri a gasolio capace di consumi da record, ma forte di 90 cavalli che spingono già ai bassi regimi, lasciando il giusto spazio al divertimento. La ciliegina sulla torta è il cambio automatico a doppia frizione EDC, che permette cambiate precise e veloci, assecondando ogni stile di guida.
Veramente ampia anche la scelta di motorizzazioni, sia diesel che benzina. I propulsori a gasolio sono 3, tutti 1.5 dCi da 75, 90 o 110 cavalli; per quanto riguarda i benzina troviamo un 1.2 aspirato da 75 cv, il 1.2 TCe da 120 cv, un piccolo tre cilindri 900 da 90 cv, ed infine il 1.6 TCe disponibile con 200 o 220 cv per le versioni RS e Trophy. A listino si trova anche il 3 cilindri con impianto GPL.
Il cambio EDC si può accoppiare al 1.6 benzina e al 1.5 dCi da 90 cv della nostra prova; è invece di serie sulle versioni RS e Trophy.
Il listino parte da 13.350 euro per l'allestimento Life, salendo a 14.850 per la Zen e 16.350 per il più completo Intens.
Matteo Pedetti
Clio è bella fuori, bella dentro, ma un'auto di questo successo deve necessariamente essere bella anche da guidare!
E in effetti su strada non delude, con un assetto tarato per divertire quando il piede si fa pesante, senza però sacrificare il comfort della vita di tutti i giorni, assecondando bene tutte le asperità.
Il motore della vettura in prova è un 1.5 dCi, un piccolo quattro cilindri a gasolio capace di consumi da record, ma forte di 90 cavalli che spingono già ai bassi regimi, lasciando il giusto spazio al divertimento. La ciliegina sulla torta è il cambio automatico a doppia frizione EDC, che permette cambiate precise e veloci, assecondando ogni stile di guida.
Veramente ampia anche la scelta di motorizzazioni, sia diesel che benzina. I propulsori a gasolio sono 3, tutti 1.5 dCi da 75, 90 o 110 cavalli; per quanto riguarda i benzina troviamo un 1.2 aspirato da 75 cv, il 1.2 TCe da 120 cv, un piccolo tre cilindri 900 da 90 cv, ed infine il 1.6 TCe disponibile con 200 o 220 cv per le versioni RS e Trophy. A listino si trova anche il 3 cilindri con impianto GPL.
Il cambio EDC si può accoppiare al 1.6 benzina e al 1.5 dCi da 90 cv della nostra prova; è invece di serie sulle versioni RS e Trophy.
Il listino parte da 13.350 euro per l'allestimento Life, salendo a 14.850 per la Zen e 16.350 per il più completo Intens.
Matteo Pedetti
Ringraziamo la concessionaria Renault Paglini di Varese per la disponibilità