SEAT TARRACO: ARRIVA L'AMMIRAGLIA IBERICA
Arriva in casa Seat la prima vera e propria ammiraglia, la Tarraco, un Suv da 4,70 che ambisce a diventare il modello di punta della casa, alzando l’asticella della gamma spagnola.
La Tarraco prende il nome dal più antico insediamento romano nella penisola iberica, città conosciuta oggi con il nome di Tarragona. È appunto la scelta del nome uno degli elementi a fare notizia: si tratta infatti di una scelta fatta da un pubblico di oltre 140mila utenti, che con uno speciale concorso ha deciso il nome del nuovo SUV spagnolo, escludendo Ávila, Aranda e Alboran.
Disegnata a Martorell, in Spagna, ma nata sulla piattaforma tedesca MQB, la 7 posti verrà prodotta nello stabilimento Volkswagen di Wolfsburg, insieme a Golf e Tiguan.
Con la Tarraco, Seat anticipa una nuova chiave stilistica per i propri modelli, introducendo tante novità, senza abbandonare le inconfondibili linee degli ultimi modelli.
Al frontale si nota in maniera importante una calandra completamente nuova, insieme ai fari full LED visibilmente incassati nella carrozzeria e delle forti nervature sul cofano che rendono dinamiche le importanti dimensioni del SUV. Il lavoro di design continua anche sulla fiancata, mossa da linee decise e taglienti che sottolineano la linea di cintura alta, chiudendo su un’inedita fanaleria posteriore, con i fari dinamici collegati da una sottile fascia LED.
Le novità continuano all’interno, dove gli ingegneri hanno lavorato per ottenere un abitacolo spazioso e confortevole su tutte e tre le file di sedili, integrando svariate dotazioni tecnologiche e di sicurezza, come il Dynamic Chassis Control, un sistema che permette la regolazione adattiva dell’assetto in modo da trovare il giusto compromesso tra la dinamicità che si cerca in curva ed il comfort richiesto durante un lungo viaggio. Non mancano di serie i più moderni sistemi di assistenza alla guida, compresi di chiamata automatica in caso di emergenza. Il quadro strumenti viene sostituito da un grande schermo da 10,25”, mentre al centro della plancia troveremo uno schermo touch screen da 8” comandabile anche gestualmente.
La gamma Tarraco arriverà sul mercato con la fine dell’anno, proposta con due motori gasolio 2.0 da 150 e 190 cv e due motori benzina, il 1.5 TSI da 150 cv ed il 2.0 TSI da 190 cv, abbinabili al cambio manuale con trazione anteriore o all’automatico DSG 7 marce e la trazione integrale 4Drive. Arriveranno in un secondo momento le proposte ibride a 48V e plug-in, senza escludere una variante a metano.
La Tarraco prende il nome dal più antico insediamento romano nella penisola iberica, città conosciuta oggi con il nome di Tarragona. È appunto la scelta del nome uno degli elementi a fare notizia: si tratta infatti di una scelta fatta da un pubblico di oltre 140mila utenti, che con uno speciale concorso ha deciso il nome del nuovo SUV spagnolo, escludendo Ávila, Aranda e Alboran.
Disegnata a Martorell, in Spagna, ma nata sulla piattaforma tedesca MQB, la 7 posti verrà prodotta nello stabilimento Volkswagen di Wolfsburg, insieme a Golf e Tiguan.
Con la Tarraco, Seat anticipa una nuova chiave stilistica per i propri modelli, introducendo tante novità, senza abbandonare le inconfondibili linee degli ultimi modelli.
Al frontale si nota in maniera importante una calandra completamente nuova, insieme ai fari full LED visibilmente incassati nella carrozzeria e delle forti nervature sul cofano che rendono dinamiche le importanti dimensioni del SUV. Il lavoro di design continua anche sulla fiancata, mossa da linee decise e taglienti che sottolineano la linea di cintura alta, chiudendo su un’inedita fanaleria posteriore, con i fari dinamici collegati da una sottile fascia LED.
Le novità continuano all’interno, dove gli ingegneri hanno lavorato per ottenere un abitacolo spazioso e confortevole su tutte e tre le file di sedili, integrando svariate dotazioni tecnologiche e di sicurezza, come il Dynamic Chassis Control, un sistema che permette la regolazione adattiva dell’assetto in modo da trovare il giusto compromesso tra la dinamicità che si cerca in curva ed il comfort richiesto durante un lungo viaggio. Non mancano di serie i più moderni sistemi di assistenza alla guida, compresi di chiamata automatica in caso di emergenza. Il quadro strumenti viene sostituito da un grande schermo da 10,25”, mentre al centro della plancia troveremo uno schermo touch screen da 8” comandabile anche gestualmente.
La gamma Tarraco arriverà sul mercato con la fine dell’anno, proposta con due motori gasolio 2.0 da 150 e 190 cv e due motori benzina, il 1.5 TSI da 150 cv ed il 2.0 TSI da 190 cv, abbinabili al cambio manuale con trazione anteriore o all’automatico DSG 7 marce e la trazione integrale 4Drive. Arriveranno in un secondo momento le proposte ibride a 48V e plug-in, senza escludere una variante a metano.