VOLKSWAGEN: RIPRENDE LA PRODUZIONE DI GOLF E PASSAT
Alla fine si è raggiunto l'accordo: Volkswagen e Prevent Group GmbB, dopo 20 ore di trattativa, hanno appianato le divergenze, confermando la ripresa della produzione nei 6 stabilimenti bloccati.
Wolfsburg dichiara che le forniture dei rivestimenti dei sedili e della componentistica delle scatole del cambio riprenderanno appena possibile, consentendo di riprendere gradualmente l'attività e rimettere in moto le linee di Golf e Passat.
L'accordo tra le tre aziende coinvolte implica, in comune accordo, la riservatezza delle condizioni; non sono state divulgate infatti le clausole dell'intesa, ma è solo stato reso noto da entrambe le parti il raggiungimento di un comune accordo.
La causa della diatriba è stato l'annullamento da parte di VW di un contratto di fornitura per l'anno prossimo, in seguito alla mancata riduzione dei costi da parte dei supplier. A titolo di compensazione, Prevent ha richiesto un risarcimento di 58 milioni di euro; non conosciamo il destino di questa richiesta, che non è stato reso chiaro dopo la fine della trattativa.
Bloomberg ha rilevato che dietro ad una così rapida risoluzione dello stop alla produzione, sia stato di grande un monito del ministero dell'economia tedesco, che avrebbe invitato VW e i supplier ad un comportamento responsabile, volto alla salvaguardia dei dipendenti e delle possibili conseguenze lavorative ed occupazionali.
Resta comunque il timore che il piano di taglio dei costi di Wolfsburg, che implica un risparmio di un miliardo di euro l'anno, possa colpire proprio i lavoratori.
Matteo Pedetti
Wolfsburg dichiara che le forniture dei rivestimenti dei sedili e della componentistica delle scatole del cambio riprenderanno appena possibile, consentendo di riprendere gradualmente l'attività e rimettere in moto le linee di Golf e Passat.
L'accordo tra le tre aziende coinvolte implica, in comune accordo, la riservatezza delle condizioni; non sono state divulgate infatti le clausole dell'intesa, ma è solo stato reso noto da entrambe le parti il raggiungimento di un comune accordo.
La causa della diatriba è stato l'annullamento da parte di VW di un contratto di fornitura per l'anno prossimo, in seguito alla mancata riduzione dei costi da parte dei supplier. A titolo di compensazione, Prevent ha richiesto un risarcimento di 58 milioni di euro; non conosciamo il destino di questa richiesta, che non è stato reso chiaro dopo la fine della trattativa.
Bloomberg ha rilevato che dietro ad una così rapida risoluzione dello stop alla produzione, sia stato di grande un monito del ministero dell'economia tedesco, che avrebbe invitato VW e i supplier ad un comportamento responsabile, volto alla salvaguardia dei dipendenti e delle possibili conseguenze lavorative ed occupazionali.
Resta comunque il timore che il piano di taglio dei costi di Wolfsburg, che implica un risparmio di un miliardo di euro l'anno, possa colpire proprio i lavoratori.
Matteo Pedetti