NUOVA VOLVO S90: L'ALTERNATIVA ALLE TEDESCHE
Sappiamo tutti che nel segmento delle berline premium i canoni da raggiungere per un buon prodotto sono quelli delle tedesche Mercedes, Audi e BMW, e sappiamo anche che sono ben pochi i modelli capaci di dare filo da torcere alle top di gamma teutoniche.
Ma forse un po' di paura dovrebbero averla, in previsione dell'arrivo della nuova ammiraglia svedese.
Svedese il design, svedese la meccanica e pure la produzione, ma cinesi i capitali: la S90 è infatti la seconda nata dopo l'incredibile iniezione di capitali del colosso Geely, che ha stanziato ben 11 miliardi di dollari, scommettendo su un marchio che ancora sa sorprendere.
Già sicura di sé era uscita la XC90, ma la S90 sembra promettere faville, raccogliendo tutto il meglio della tecnologia Volvo ed avvicinandosi il più possibile alla guida autonoma.
E' proprio nelle dotazioni di sicurezza e assistenza alla guida che la nuova ammiraglia si differenzia dalle concorrenti, posizionandosi ad un livello nettamente più alto.
Innanzitutto troviamo una prima mondiale, ovvero il "Run-off Road Mitigation", un sistema che prevede ed evita l'uscita di strada laterale, intervenendo anche attivamente se necessario. La distrazione o la stanchezza sono generalmente la causa di questo tipo d'incidenti, che possono avere conseguenze pesantissime per gli occupanti.
Sempre per questo motivo in Volvo hanno implementato il sedile "salve-spina dorsale", già presente sulla XC90, che assorbe parte dell'energia derivante da un eventuale urto, salvaguardando vertebre e midollo.
Oltre a questi, unito al City Safety, il sistema capace di riconoscere ed avitare collisioni con altri veicoli, pedoni e ciclisti, troviamo il sistema Large Animal Detection che individua un eventuale animale sulla strada, avvisando il guidatore e frenando in caso di necessità. Sebbene possa sembrare un'accortezza superflua, il problema è abbastanza serio anche in Italia, nelle zone di montagna o comunque meno urbanizzate dove animali selvatici, ma anche da allevamento, non di rado attraversano la carreggiata.
Il tutto è accompagnato dai software di riconoscimento delle linee di corsia, con il controllo del superamento della stessa, dal lettore dei segnali stradali con annesso limitatore si velocità e dal riconoscimento della stanchezza.
Optional saranno il Park Assist Pilot, il Blind Spot Information (ausilio al sorpasso), il Rear Collision Warning ed infine il Pilot Assist II.
Quest'ultima chicca della casa di Göteborg è una prima prova di guida autonoma su strada, seguendo autonomamente la strada a velocità costante, grazie al riconoscimento della segnaletica orizzontale, senza avere bisogno di accodarsi al veicolo che precede come nel precedente Pilot Assist. Tutta la responsabilità è affidata all'uomo, in quanto il sistema non si attiva nel caso in cui non ci sia almeno una mano sul volante; inoltre in caso di sinistro nulla è da imputare alla vettura.
Passiamo ora ad osservare la vettura: imponente e muscolosa non passa inosservata; le linee della fiancata scendono morbide come quelle di una coupè, nascondendone la mole, lontano dalle classiche linee svedesi; il muso riprende i canoni stilistici della XC90, da cui riprende il disegno dei fari e della mascherina, senza diventarne una semplice imitazione.
Il posteriore invece sente molto l'influenza dei classici Volvo, rimanendo comunque molto moderni.
Come sulla XC90, al centro della plancia, domina uno schermo touch screen che gestisce mappe, vettura e intrattenimento, mentre il resto dell'abitacolo mantiene un design ricercato e moderno, ma minimalista e con pochi fronzoli.
La gamma motori prevede esclusivamente motori a 4 cilindri, sia benzina che diesel.
Le proposte per la benzina sono un T6 AWD che grazie a turbo e compressore volumetrico raggiunge i 320 cavalli e i 400 Nm di coppia, ed un T8 Twin Engine AWD, ibrido Plug-in che dichiara consumi di soli 1,9 l/100 km, pur producendo 407 cavalli e 640 Nm di coppia.
La gamma a gasolio è invece meno prepotente con il D4 da 190 cv e trazione anteriore e il D5 AWD da 235 cavalli, che promette consumi intorno ai 5 l/100 km.
Ringraziamo Blogo.it e Autoblog.it per il materiale fotografico