LE NUOVE WRC PLUS ED I LIMITI DI VELOCITà
Non tutti lo sanno ma anche le auto da gara hanno dei limiti di velocità da rispettare, per ovvi motivi di sicurezza.
Nel caso delle speciali del mondiale rally il limite è piazzato a 130 km/h di media e sono gli organizzatori delle singole gare a dover prevenire e correggere l'eventuale superamento.
Durante il Rally di Svezia dello scorso weekend, percorrendo la PS9 (knon 1), Ott Tanak con la sua Ford Fiesta ha ampiamente sfondato tale muro, facendo registrare una media di 137 km/h.
Questo risultato ha portato alla sospensione della PS12, ovvero la ripetizione di tale tratto.
E' cosa nota che le auto di questa stagione siano molto più potenti di quelle degli anni scorsi, e molti iniziano a evocare il terribile fantasma dell'estate delle Gruppo B. I motori più potenti e gli innovativi pacchetti aerodinamici permettono a queste incredibili vetture di raggiungere livelli prestazionali da vera supercar, per scaricarli sui terreni più disparati. Le auto di oggi sono anche molto più sicure di quelle di 30 anni fa, ma la domanda sorge comunque spontanea: che non sia troppo?
Personalmente penso che lo spettacolo sia ritornato ad essere quello di un tempo, capace di raccogliere le vere folle di tifosi; sono anche convinto che la nuova generazione di WRC sia nata per garantire la giusta sicurezza in relazione alla potenza. Però la FIA deve trovare le giuste strade per limitare gli eventuali danni, e non con un paio di chicane lungo le prove, ma con soluzioni concrete.
Tutto questo fa storcere il naso agli appassionati ed ai piloti, che questo WRC lo aspettavano da anni.
Ecco le parole in merito alla questione di Jarmo Mahonen, diretto FIA:
"Queste auto sono più veloci rispetto a quelle dello scorso anno, è vero anche che nel 2016 avevano una media oltre i 130 km/h in quella speciale. Queste medie così alte ci insegnano di essere più restrittivi quando gli organizzatori creano i percorsi. Dovremo essere presenti noi stessi per controllarle e testarle. Se vediamo che si superano i 130 Km/h vorrà dire che dovremo rivedere la stage.
Dal nostro punto di vista quella prova è stata troppo veloce. Dobbiamo trovare una linea e mettere regole a riguardo. Vogliamo che gli organizzatori siano più attenti a formulare il percorso. Le velocità medie devono essere inferiori ai 130 Km/h, ma la soluzione non possono essere della balle di paglia. In futuro, noi come FIA controlleremo prima dell’evento."
Immediata la reazione Hayden Paddon sui suoi social:
"Due parole sulla questione velocità media nelle prove. Secondo me non si misura con la velocità la sicurezza di una speciale. Nella PS12 in Svezia saremmo stati così veloci anche con le vetture WRC2016. Dalla nostra una bella prova alterna tratti veloci ed altri lenti. Non vorrei correre in posti spettacolari e storici col freno tirato. Noi vogliamo andare veloce."
Matteo Pedetti