OGIER DOMINA NEL PRINCIPATO, DAVANTI A LATVALA E TANAK
«Vincere con MSport alla prima gara dopo solo un mese di preparazione è incredibile! Grazie mille alla squadra, vi siete meritati la vittoria»
Ecco come Sébastien Ogier ha commentato la sua prima vittoria con il nuovo team, a bordo di un'auto tutta nuova, dopo il ritiro della Volkswagen. Il quattro volte iridato riprende da dove aveva lasciato, portando a casa la quarta vittoria consecutiva nel principato.
Le WRC 2017 si sono dimostrate esattamente all'altezza delle aspettative, regalando emozioni con traversi impressionanti e dimostrazioni di potenza che, sinceramente, ci mancavano un po'!
Quattro giorni di gara perfetti, eccetto un piccolo errore venerdì che ha portato la Fiesta del francese a bloccarsi nella neve, errore che gli è costato la prima posizione in classifica, a vantaggio della Hyundai i20 di Neuville.
Il belga ne ha approfittato difendendo bene la testa, fino all'inattesa rottura della sospensione posteriore destra durante la ps13. Una riparazione di fortuna ha permesso al pilota di raggiungere il traguardo e scongiurare il ritiro, pur finendo la speciale con 32 minuti di ritardo.
Latvala chiude in seconda posizione con la Toyota Yaris, infilando la Fiesta di Ott Tanak nell'ultimo giorno di gara a causa di un problema al motore che ha fatto tardare il pilota estone.
Quarto Dani Sordo, costante e coerente per tutta la gara,ma mai brillante. Sorprende Craig Breen, arrivato quinto saldamente al volante della sua DS3, a 12" dalle WRC di nuova generazione.
La terza Fiesta WRC chiude sesta con al volante Evans del team DMack Racing.
Segue Mikkelsen, l'ultimo pilota rimasto a piedi dalla Polo R, che con la sua Fabia R5 ha saputo difendersi egregiamente.
Male per le C3, con la prima in classifica solo in nona posizione, guidata da Lefebvre, e la seconda, guidata da Kris Meeke, fuori dai giochi durante un trasferimento.
Neuville chiude comunque in una rispettabilissima 15esima posizione, a testimonianza delle incredibili capacità sue e della i20 coupé.
Il primo italiano al traguardo è Andrea Crugnola, che debutta in WRC2 con la Fiesta R5 della DMax Racing, chiudendo 18esimo; bene anche Luca Panzani che dimostra le sue qualità come pilota ufficiale Renault.
Diversi i ritiri eccellenti: primo Paddon, tristemente protagonista nella serata di giovedì, ma fuori dai giochi anche gli italiani Giandomenico Basso, Simone Tempestini e Fabio Andolfi.
Prossimo appuntamento in Svezia dal 9 al 12 febbraio.
Matteo Pedetti
Ecco come Sébastien Ogier ha commentato la sua prima vittoria con il nuovo team, a bordo di un'auto tutta nuova, dopo il ritiro della Volkswagen. Il quattro volte iridato riprende da dove aveva lasciato, portando a casa la quarta vittoria consecutiva nel principato.
Le WRC 2017 si sono dimostrate esattamente all'altezza delle aspettative, regalando emozioni con traversi impressionanti e dimostrazioni di potenza che, sinceramente, ci mancavano un po'!
Quattro giorni di gara perfetti, eccetto un piccolo errore venerdì che ha portato la Fiesta del francese a bloccarsi nella neve, errore che gli è costato la prima posizione in classifica, a vantaggio della Hyundai i20 di Neuville.
Il belga ne ha approfittato difendendo bene la testa, fino all'inattesa rottura della sospensione posteriore destra durante la ps13. Una riparazione di fortuna ha permesso al pilota di raggiungere il traguardo e scongiurare il ritiro, pur finendo la speciale con 32 minuti di ritardo.
Latvala chiude in seconda posizione con la Toyota Yaris, infilando la Fiesta di Ott Tanak nell'ultimo giorno di gara a causa di un problema al motore che ha fatto tardare il pilota estone.
Quarto Dani Sordo, costante e coerente per tutta la gara,ma mai brillante. Sorprende Craig Breen, arrivato quinto saldamente al volante della sua DS3, a 12" dalle WRC di nuova generazione.
La terza Fiesta WRC chiude sesta con al volante Evans del team DMack Racing.
Segue Mikkelsen, l'ultimo pilota rimasto a piedi dalla Polo R, che con la sua Fabia R5 ha saputo difendersi egregiamente.
Male per le C3, con la prima in classifica solo in nona posizione, guidata da Lefebvre, e la seconda, guidata da Kris Meeke, fuori dai giochi durante un trasferimento.
Neuville chiude comunque in una rispettabilissima 15esima posizione, a testimonianza delle incredibili capacità sue e della i20 coupé.
Il primo italiano al traguardo è Andrea Crugnola, che debutta in WRC2 con la Fiesta R5 della DMax Racing, chiudendo 18esimo; bene anche Luca Panzani che dimostra le sue qualità come pilota ufficiale Renault.
Diversi i ritiri eccellenti: primo Paddon, tristemente protagonista nella serata di giovedì, ma fuori dai giochi anche gli italiani Giandomenico Basso, Simone Tempestini e Fabio Andolfi.
Prossimo appuntamento in Svezia dal 9 al 12 febbraio.
Matteo Pedetti