WRC MESSICO 2017: VINCE MEEKE, MA IL FINALE è A DIR POCO EMOZIONANTE
Un finale incredibile per il Rally del Messico, terzo appuntamento del Mondiale, che ha visto vincere Kris Meeke e la sua Citroen C3.
Dopo un inizio di stagione difficile il pilota inglese ha conquistato la quarta vittoria in carriera, dimostrando che in classifica c'è posto anche per la vettura del "double chevron"; ma gli sterrati messicani sono stati protagonisti di un finale sul filo del rasoio, emozionante come non mai!
Dopo aver dominato la prima e la seconda tappa, Meeke aveva il semplice compito di amministrare il mezzo minuto di vantaggio accumulato su Ogier; ma nella Power Stage, ultima prova del rally, qualcosa è andato storto e l'inglese ha deciso di dimostrare al mondo che questa C3 è all'altezza della concorrenza spingendo a fondo il pedale dell'acceleratore e ritrovandosi fuori strada a solo un chilometro dall'arrivo; un rapido slalom tra le auto del pubblico per riprendere velocità e tornare in pista, riuscendo miracolosamente a mantenere la posizione.
Non ci credeva nemmeno lui quando si è arrampicato barcollando sul tetto della Citroen per festeggiare la vittoria accanto al suo navigatore Paul Nagle.
Pochi secondi dietro l'inglese è arrivato un solido e preciso Sebastien Ogier che ha riconquistato la testa della classifica, strappandola a Latvala, giunto solo sesto con la sua Yaris a causa di noie con il surriscaldamento del motore e problemi ai freni fin dal venerdì.
Terzo all'arrivo troviamo Neuville, che porta a casa i cinque punti bonus della Power Stage, seguito dalla Ford di Ott Tanak e dalla i20 di Hayden Paddon.
Chiudono la Top Ten Hanninen, Sordo, Evans e Tidemand.
Ha faticato non poco l'italiano Lorenzo Bertelli, arrivato solo sedicesimo al debutto in WRC con la Ford Fiesta della M-Sport. “L’avventura con la nuova vettura nel mondiale non è iniziata nel migliore dei modi. C’è da trovare il feeling giusto. Abbiamo migliorato nel finale dopo un po’ di sfortuna in avvio”
Il prossimo appuntamento è in Corsica il weekend del 9 aprile.
Matteo Pedetti
Dopo un inizio di stagione difficile il pilota inglese ha conquistato la quarta vittoria in carriera, dimostrando che in classifica c'è posto anche per la vettura del "double chevron"; ma gli sterrati messicani sono stati protagonisti di un finale sul filo del rasoio, emozionante come non mai!
Dopo aver dominato la prima e la seconda tappa, Meeke aveva il semplice compito di amministrare il mezzo minuto di vantaggio accumulato su Ogier; ma nella Power Stage, ultima prova del rally, qualcosa è andato storto e l'inglese ha deciso di dimostrare al mondo che questa C3 è all'altezza della concorrenza spingendo a fondo il pedale dell'acceleratore e ritrovandosi fuori strada a solo un chilometro dall'arrivo; un rapido slalom tra le auto del pubblico per riprendere velocità e tornare in pista, riuscendo miracolosamente a mantenere la posizione.
Non ci credeva nemmeno lui quando si è arrampicato barcollando sul tetto della Citroen per festeggiare la vittoria accanto al suo navigatore Paul Nagle.
Pochi secondi dietro l'inglese è arrivato un solido e preciso Sebastien Ogier che ha riconquistato la testa della classifica, strappandola a Latvala, giunto solo sesto con la sua Yaris a causa di noie con il surriscaldamento del motore e problemi ai freni fin dal venerdì.
Terzo all'arrivo troviamo Neuville, che porta a casa i cinque punti bonus della Power Stage, seguito dalla Ford di Ott Tanak e dalla i20 di Hayden Paddon.
Chiudono la Top Ten Hanninen, Sordo, Evans e Tidemand.
Ha faticato non poco l'italiano Lorenzo Bertelli, arrivato solo sedicesimo al debutto in WRC con la Ford Fiesta della M-Sport. “L’avventura con la nuova vettura nel mondiale non è iniziata nel migliore dei modi. C’è da trovare il feeling giusto. Abbiamo migliorato nel finale dopo un po’ di sfortuna in avvio”
Il prossimo appuntamento è in Corsica il weekend del 9 aprile.
Matteo Pedetti
Il video dell'uscita di Meeke
RINGRAZIAMO COME SEMPRE @WORLD PER LE SPETTACOLARI IMMAGINI DIRETTAMENTE DALLE SPECIALI