SALONE DI TOKYO 2015: LO SPECCHIO DEL FUTURO
Giunta alla sua 44esima edizione, che si è conclusa lo scorso 9 novembre, la kermesse nipponica si presenta sempre come il luogo dove le idee del futuro prendono forma; quest'anno si parla di idrogeno, ibrido e guida autonoma e si esplorano design innovativi ed inimmaginabili.
A Tokyo non si è mai andati per decidere quale macchina comprare dal concessionario il giorno dopo, ma per conoscere l'auto che qualche hanno più tardi avresti visto sul mercato.
Dopo anni di difficoltà il salone di Tokyo torna a farsi notare, risvegliando anche il mercato nipponico. Nonostante le oggettive difficoltà economiche l'ottimismo è dilagante con uno yen che mantiene una quotazione di tutto rispetto (130 per ogni euro) e la consapevolezza che il patrimonio automobilistico giapponese è davvero invidiabile. D'altro canto in Giappone troviamo il marchio più forte al mondo, Toyota, che ha da poco sorpassato il colosso tedesco Volkswagen; per non parlare di Honda che registra il maggior numero di motori venduti all'anno e delle star dei rally Subaru e Mitsubishi.
Insomma quale luogo migliore per parlare dell'auto del futuro, se non in casa di chi ha sempre avuto un occhio di riguardo per l'ambiente e per il destino del pianeta, in casa di chi ha saputo anticipare tecnica e moda anni prima dei concorrenti, di chi riesce ancora a produrre auto che corrono controtendenza.
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AUDI ALL'INSEGNA DELLE RIALZATEIl produttore tedesco ha ben deciso di mettere in mostra molti modelli della sua gamma attuale, ma al centro dell'attenzione ci sono sempre suv e crossover. In primis troviamo la Q7 e-tron Quattro, l'ibrida plug-in della casa di Ingolstadt che punta a chi vuole sfoggiare un'icona del lusso dei quattro anelli, ma ha anche un occhio di riguardo per l'ambiente; infatti il prepotente suv raggiunge i 373 cavalli mantenendo le emissioni di CO2 entro i 50 g/km. Altra importante novità è l'Audi Prologue AllRoad, concept che anticipa la versione rialzata della nuovissima A4. La concept rispetta tutti i canoni stilistici della casa tedesca, con una mascherina imponente, fari allungati e linee taglienti, e possiamo stare certi che la nuova AllRoad non si distaccherà di molto dalla vettura presentata a Tokyo. L'ultima chicca è la R18 e-tron Quattro, l'ibrida diesel a trazione integrale che domina la categoria LMP1 del campionato Endurance. |
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MITSUBISHI: L'ELETTRICA EX CONCEPTLa Mistubishi eX è una concept car pensata per mostrare le future linee della casa giapponese; essa riprende gli stilemi che distinguono l'estetica della casa dei tre diamanti, reinterpretandole con un taglio più accattivante e moderno. La più importante novità che porta la eX sta però nella propulsione: infatti non ha un motore termico, ma ben due power unit elettriche, una per ogni asse, che producono un totale di 190 cavalli. Le dimensioni sono quelle di un crossover compatto (4,24 i metri di lunghezza) e l'altezza maggiorata da terra permette di posizionare le batterie agli ioni di litio in maniera più funzionale, ottenendo una capacità, e quindi autonomia, maggiore. I retrovisori sono spariti, sostituiti da telecamere e schermi, e anche il parabrezza diventa uno schermo, riportando informazioni come le indicazioni del navigatore, la distanza degli altri veicoli e la velocità; insomma un pieno di tecnologia, che riassume l'esperienza maturata in cinquant'anni con le elettriche dalla casa nipponica. |
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MINI CABRIO: LA PIù GRANDE DI SEMPRELa casa ha scelto il salone internazionale di Tokyo per presentare in anteprima mondiale l'ultima generazione della convertibile Mini. Esattamente come le sorelle, la cabrio ha subito un lieve aumento delle dimensioni, sia in larghezza che in altezza, diventando così più confortevole e spaziosa. Le principali novità della terza generazione sono la capote apribile in stoffa con azionamento totalmente elettrico e il rollbar d'emergenza nascosto a fuoriuscita automatica. Il design esterno e dell'abitacolo ricalcano quello della hatchback, con materiali e colori che già conosciamo. Novità assoluta su una cabrio sono le luci diurne a led, a richiesta, uniti ad un sistema di infotainment di ultima generazione e diversi sistemi di assistenza alla guida. Sarà disponibile in tre versioni: 1.5 tre cilindri a benzina da 136 CV, 2.0 benzina quattro cilindri da 192 CV per la S e il 1.5 da 116 CV diesel. |
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MERCEDES VISION TOKYO: IL FUTURO è OGGITecnologia e design futuristico: possiamo riassumere così l'avveniristica vettura a guida autonoma della casa di Stoccarda, pensata per i giovani della generazione Z, quella dei nativi digitali (si potrebbe dire dalla fine degli novanta in poi). E' una monovolume dalle linee filanti, con portiere ad ala di gabbiano ed un ampio abitacolo, che racchiude un concentrato di tecnologia da far spavento. Gli interni, votati al confort, ricordano quelli di una lussuosa limousine, rispettando appieno l'dea della casa di Stoccarda secondo la quale le auto diventeranno un mezzo di trasporto autonomo e un luogo di relax dei passeggeri durante il viaggio, evitando la possibilità di errore umano e lo stress derivante dal traffico o dalle lunghe percorrenze. Inoltre questa nuova concept è pensata per ricordare le preferenze dei viaggiatori, proprio come uno smartphone. 4,8 metri di lunghezza per 2,1 di larghezza, che appoggiano su cerchi da 26 pollici illuminati. Il propulsore è elettrico, ma la Vision è già stata progettata dando la possibilità di integrare una fuel cell ad idrogeno, raggiungendo un'autonomia di quasi 1000 km. Telecamere a 360 gradi garantiscono sicurezza nella guida autonoma, ma sarà possibile "far comparire" volante e sedile per comandare l'auto manualmente. Parlando di tecnologia, il sistema di intrattenimento è di tutto rispetto. Al centro del grande divano posteriore troviamo un proiettore di ologrammi interattivo, attraverso il quale si può connettersi ad internet ed utilizzare le più svariate App. Inoltre l'abitacolo è letteralmente tappezzato di grossi schermi a led, per godersi il viaggio come sul divano di casa. Persino la carrozzeria si fa dinamica, aggiungendo led sia davanti che dietro; per esempio, come vediamo nel video pubblicato da Mercedes, la calandra potrebbe essere utilizzata per visualizzare lo spettro acustico della musica ascoltata, così come il lunotto posteriore. Quest'ultimo sarebbe dotato di led cubici posizionati su file diverse per dare profondità all'apertura, e sarebbero pensati come fari ed indicatori di direzione. |
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SUBARU: FUTURISTICI, MA NON TROPPOSubaru a Tokyo arriva con due concept d'eccezione destinate a presentare il programma a breve termine della casa: la 5-DOOR concept e la Viziv Future Concept. La prima è, come si deduce dal nome, una hatchback 5 porte destinata a raggiungere un target di mercato un po più ampio per la casa delle pleiadi. Essa infatti si presenta con un design accattivante, derivato dall'attuale estetica Subaru, ma con una carrozzeria diversa, lontana dalle berline a cui ci avevano abituati. Lunga 4,4 metri, è spinta da un 4 cilindri boxer su trazione integrale, e appoggia su possenti ruote da 19 pollici. Come già detto il design è futuristico, ma praticamente pronto per la produzione: così per com'è fatta la vedrei già bene su strada. Altra concept è la Viziv Future, suv ibrido 3 porte che riprende le linee della 5-DOOR e il futuro stile Subaru. Le porte scorrevoli offrono un ampio spazio di accesso all'abitacolo, che si dimostra futuristico in design e materiali. Il motore è il 4 cilindri boxer della Levorg, che è affiancato da uno elettrico per spingere tutte e quattro le ruote. Sembra essere la base per la futura, ma non lontana, Forester. Anche il reparto STI si è dato da fare per la presentazione in Giappone, debuttando con la Subaru WRX STI S207, modello destinato al solo mercato giapponese in 400 esemplari. Il motore è stato pompato a ben 328 cavalli, per 431 Nm di coppia. Anche la carrozzeria e l'impianto frenante sono stati modificati rifacendosi alla versione da pista della STI; a richiesta sarà disponibile il pacchetto NBR Challenge Package con l'esclusivo alettone in fibra di carbonio. |
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LEXUS E LA NUOVA AMMIRAGLIALexus, casa propria, si presenta in pompa magna con alcuni dei modelli di punta della gamma: il primo è il lussuoso suv ibrido della casa giapponese, la RX 450h, alla quale si affianca la versione da pista della coupé RC F, la GT3. Ma la novità più importante della casa è la LF-FC Flagship, che anticipa le linee delle future ammiraglie. Già dell'esterno sorprende l'osservatore, con linee fluenti e sinuosità da coupè, pur essendo una berlina. Il design futuristico riporta la L del marchio un po' ovunque, sia sulla carrozzeria che negli interni, partendo appunto dai gruppi ottici a led. La linea da un'idea di dinamismo, senza però allontanarsi dalle berline che possiamo trovare oggi sul mercato. Quello che più sorprende sono però gli interni, che si allontanano di molto dalla realtà attuale, con uno schermo olografico sopra alla plancia e i comandi gestuali. Da buona berlina di grosse dimensioni quello che non manca è il confort, con spazi di tutto rispetto anche per chi viaggia sui sedili posteriori. Questa berlinona giapponese, oltre ad essere bella, comoda e tecnologica, è ecologica, prevedendo una fuel cell ad idrogeno sull'asse posteriore, accoppiata a due motori elettrici sull'asse anteriore, ottenendo così la trazione integrale. Tutto il quadro si chiude sulla chicca della guida autonoma, che, da quel che sembra, non può mancare su un'auto del futuro. |
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STAND NISSAN: UN TRIPUDIO DI NOVITàNissan, in casa propria, ha optato per mettere in bella mostra le concept del futuro, dalla sportiva 2020 gt vision, all'autonoma IDS Concept. Ma vediamole insieme. La 2020 GT Vision Concept è una futuristica vettura da corsa, presentata nell'inedito colore rosso. Prendendo vita dal più famoso simulatore di guida al mondo, propone il design del futuro all'insegna dell'aerodinamica. La IDS concept, al debutto mondiale, si presenta come elettrica a guida autonoma, alimentata da un gruppo di batterie da 60 KWh, per permettere un'autonomia di diverse centinaia di chilometri. Tutta l'auto è progettata all'insegna dell'efficienza, con parti in fibra di carbonio e alle gomme specifiche. Chi ha detto che guida autonoma vuol dire noia? Questa nuova vettura, non si sa ancora in che modo, riprenderà lo stile di guida del guidatore abituale, probabilmente studiandone i comportamenti quando pilotata manualmente. Ma premendo un bottone la cloche di comando scompare, lasciando spazio ad un modernissimo schermo multifunzione. Inoltre i quattro sedili sono indipendenti tra loro e completamente rotabili, agevolando la conversazione con i passeggeri sui sedili posteriori. Altra novità al debutto è la Teatro for Dayz, compatta pensata per i giovani del futuro, nati con la tecnologia tra le mani. Il sistema di propulsione sarà ad emissioni zero, mentre nell'abitacolo troviamo un grande schermo che fornisce tutte le informazioni sulla vettura e può essere personalizzato secondo le preferenze degli occupanti. Non manca alla kermesse nipponica il crossover Gripz Concept, già presentato al solone di Francoforte di quest'anno. Riprendendo gli stilemi tipici della casa di Yokohama, la nuova concept vuole anticipare il futuro design, affiancandoli a contenuti tecnologici inediti. |
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HONDA: SPORT E MOBILITà SOSTENIBILEAnche in Honda uno dei cardini sembra essere il rispetto per l'ambiente, infatti la principale novità presentata è la Clarity, berlina a idrogeno che verrà commercializzata l'anno venturo. Già rimaneggiata in diverse versioni la Clarity sembra essere quasi pronta per l'uscita sul mercato, prevista per il 2016. La fuel cell è capace di produrre ben 177 cavalli ed il pieno di idrogeno potrà garantire oltre 700 km di autonomia, grazie a tutte le soluzioni aerodinamiche, come le ruote posteriori parzialmente coperte. Con le ultime innovazioni tecniche sull'utilizzo dell'idrogeno, si è potuto contenere pesi e dimensioni del 33% rispetto alle precedenti versione della Clarity. Altra novità proposta dalla casa giapponese è stata la Wander Stand, prototipo di soluzione compatta per la mobilità in città. Molto particolare anche la spider da città s660, due posti per tutte le tasche, lunga solo 3,4 metri e spinta da un motore da 660 cc turbo da 64 cavalli, pensata esclusivamente per il mercato nipponico. Per completare la presentazione, Honda ha portato anche le sportive Civic Type R e l'ibrida NSX, insieme all'innovativa Project 2&4 già presentate a Francoforte. |
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YAMAHA: NEL FUTURO QUALCHE RUOTA IN PIùE chi ha detto che in Yamaha sanno fare solo le moto?
Dall'aspetto della Sports Ride Concept non si direbbe: design accattivante e molto aggressivo, dimensioni ridotte e materiali leggeri fanno di questa concept car una potenziale concorrente per le piccole 2 posti come la 4C. L'utilizzo di materiali leggeri, come compositi e fibra di carbonio ha permesso di contenere di pesi in soli 750 kg, così da raggiungere l'obiettivo del marchio dei tre diapason: creare un'auto col feeling di guida di una moto. Ancora purtroppo non abbiamo dettagli sulla meccanica, ma possiamo aspettarci un motore di cilindrata ridotta derivato da un modello motociclistico, con una potenza sufficiente a far volare questa piccola belva. Insomma, nel futuro Yamaha potrebbe esserci qualche modello con due ruote in più, ma divertente da guidare come fosse una moto |
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MAZDA E LA RESURREZIONE DEL WANKELMazda presenta a Tokyo la RX-Vision, l'ultima erede delle sportive di Hiroshima siglate RX, che anticipa le linee della futura coupè giapponese, il cui nome potrebbe essere RX9. Linee filanti e design futuristico lasciano trasparire la voglia di rinnovamento che pervade il marchio nipponico, con una calandra nuova, ma non lontana dallo stile attuale. La novità più importante di questa concept sta però sotto il cofano: un motore rotativo tutto nuovo. Con la fine della produzione della RX8 si pensava che il motore Wankel sarebbe andato in pensione, perchè con tanti pregi si portava anche molti difetti. Infatti con cilindrate e dimensioni ridotte riusciva a produrre potenza esagerate, con un'erogazione continua e sempre pronta; peccato che questo tipo di motore sia troppo delicato per un utilizzo quotidiano e soprattutto i consumi sono davvero molto sopra la norma. Ma questo nuovo motore no; questo nuovo motore ha superato i difetti dei suoi predecessori e, con la tecnologia SkyActiv è diventato affidabile ed efficiente, oltre che estremamente potente vai all'articolo dettagliato |
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TOYOTA: NOVITà A 360 GRADIDiverse le anteprime che il marchio più potente del mondo ha voluto presentare in patria; la prima è la S-FR, concept per una coupè per tutte le tasche, anticipando un eventuale modello che potrebbe posizionarsi sotto la GT 86. Quattro i posti a sedere in 3,99 metri di lunghezza, e sei le marce disponibili nel cambio manuale abbinato alla trazione rigorosamente posteriore. In anteprima giapponese troviamo anche la CH-R Concept, già presentata al salone di Francoforte di quest'anno. Questa concept car prefigura le linee di una possibile crossover ibrida, in pieno stile Toyota. A Tokyo troviamo anche altri modelli in produzione del marchio nipponico, tra cui la nuovissima Prius. La presenza della Yaris WRC dimostra con quale determinazione il colosso giapponese voglia tornare nel mondo delle corse; inoltre, alcune indiscrezioni parlano di un modello sportivo previsto in un futuro non così lontano; non una sportiva come la GT 86 ma un modello più generalista. Questo nuovo modello potrebbe partire proprio dalla Yaris, media per tutte le tasche, potendo così raggiungere un pubblico davvero ampio. Concludo con i modelli più futuristici presentati: la Kikai e la FCV Plus. La prima è una tre posti lunga 3,4 metri, pensata per massimizzare il piacere di guida, con un sedile centrale per il guidatore, che grazie all'assenza di coperture superflue può osservare il comportamento di tutte le parti della vettura, dalle ruote alle sospensioni. La FCV Plus è invece un prototipo di fuel cell ad idrogeno, pensata nel rispetto dell'ambiente; il passo lungo (3 metri su una lunghezza totale di 3,8) è stato una scelta obbligata per ottenere lo spazio necessario alle batterie e alla cella elettrolitica, ma la posizione delle ruote contribuisce a rendere l'aspetto della vettura ancor più futuristico. |
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SUZUKI: CONCEPT PER TUTTI I GENERILa più importante novità esposta a Tokyo è la nuova Ignis, compatta che presto arriverà in Italia, posizionandosi nel settore delle suv compatte. Il modello esposto presenta una power unit ibrida con cambio automatico CVT. Accanto ad essa troviamo la sua versione rialzata, denominata Trail; questa concept, pensata per l'offroad, presenta ruote maggiorate ed assetto più alto. Oltre alla Ignis, Suzuki ha presentato altre due concept molto diverse: la Mighty Deck e la Air Triser. La prima fonde l'aspetto di una monovolume alle dimensioni di una cittadina, per ottimizzare lo spazio nell'abitacolo; inoltre presenta un piccolo cassone posteriore tipo pick-up; il tutto racchiuso in 3,4 metri di lunghezza. La seconda è invece si presenta come un minivan ibrido, ma all'interno tutto è votato al divertimento, con sedili configurabili a formare un vero e proprio salotto. Infine troviamo esposti anche modelli in produzione, come la Baleno, che a breve raggiungerà anche il mercato europeo. |
Ringraziamo Blogo.it e Autoblog.it per il materiale fotografico