NAIAS 2016: IL FUTURO DELL'AUTO IN VETRINA A DETROIT
Si è chiusa il 24 gennaio scorso la 28a edizione del salone di Detroit, primo importante appuntamento dell'anno per mettere in mostra concept e modelli di tutti i generi, in una delle vetrine più importanti del panorama automobilistico mondiale.
Le novità degne di nota in questa edizione sono molte e in questo articolo cercheremo di analizzarle velocemente per capire cosa offriranno in futuro le case automobilistiche e quali saranno le nuove tendenze americane.
ALLO STAND BMW LE PRESTAZIONI LA FANNO DA PADRONE
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Ogni volta che ci penso trovo incredibile come una sola lettera possa ispirare tanta passione e sportività, credo infatti non sia possibile non amare un modello BMW con la firma di M Sport incastonata sulla griglia anteriore o posta accanto faro posteriore.
Dopo i rinnovi delle ormai iconiche M3 ed M5, e l'arrivo sul mercato della M4, è finalmente arrivata in casa BMW una sportiva, grintosa ed aggressiva, ma con dimensioni compatte. E' questo il concetto che ha ispirato l'M2 che, come potrete immaginare, si presenta solo all'apparenza come una piccola sportiva, poichè di piccolo probabilmente ha solo il peso e le dimensioni. Essa è infatti spinta da un mostruoso 6 cilindri da 370 (e sottolineo 370) cavalli, capace di erogare una coppia che arriva a quasi 500 Nm in modalità overboost. L'aspetto di questa baby coupé è davvero aggressivo, sia davanti, grazie alle enormi prese d'aria, che dietro, dove l'estrattore e il doppio scarico sanno emozionare ogni appassionato; è un'auto che già da ferma sembra incollata a terra e pronta a divorare l'asfalto, tra un traverso e l'altro Per soddisfare gli acquirenti più pistaioli, la sorella minore della M4 è stata equipaggiata con un sistema di launch-control e un cambio a sette marce a doppia frizione (DKG7) ed è stata alleggerita e allargata di 55 mm rispetto alla serie 2. Si sa, la qualità si paga cara quando si parla di automobili, infatti il prezzo per aggiudicarsela è stato fissato a 62.400... Inclusa nel prezzo non poteva mancare una chicca, probabilmente inutile, ma fin troppo divertente: la modalità Smokey Burnout che, per grande felicità dei gommisti, permette di far fumare le gomme posteriori avanzando a bassa velocità. Accanto alla M2 troviamo la più imponente X4 M40i, ovvero la versione potenziata della "piccola" suv-coupé bavarese. L'allestimento, di chiara derivazione M3 ed M4, dona una sportività innata dissimulando le vere dimensioni del veicolo. Sotto il cofano ruggisce lo stesso V6 della M2, che con 360 cavalli di potenza riesce a portare la mole dell'X4 a 100 km/h in soli 4,9 s. I tecnici BMW hanno migliorato i condotti di aspirazione ottimizzando l'andamento dei flussi e riducendo gli effetti di contropressione dei gas di scarico e hanno perfezionato il cambio a 8 rapporti con paddles al volante rendendolo più veloce e deciso nei cambi di marcia. L'assetto è chiaramente sportivo e indirizzato al non passare inosservati: l'impianto frenante è sovradimensionato rispetto alla X4, le barre antirollio sono maggiorate, i sedili sono ergonomici e i cerchi di serie hanno un diametro di 19 pollici. |
FIAT E ALFA ROMEO: UN'ALTRA OCCHIATA AI GIOIELLI DI fca
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Le novità delle case italiane le conosciamo già e si chiamano 124 e Giulia QV.
Quale scelta migliore se non mostrarle, di nuovo, al pubblico americano? Già presentata a Los Angeles nel 2015, la nuova sportiva della casa torinese torna a farsi vedere negli USA per ingolosire gli acquirenti americani, piazza sulla quale FIAT punta molto soprattutto dopo la nascita del gruppo italo-americano FCA. La 124 si presenta come un auto sfiziosa con la quale è possibile divertirsi senza dover spendere troppo. Il telaio usato è quello nato e testato sulla Mazda mx-5; auto molto simile alla nuova FIAT per quanto riguarda filosofia di guida e fascia di prezzo. Le motorizzazioni sono due con stessa cilindrata, un 1.4 MultiAir Turbo per entrambe, ma con potenza diversa: la prima per il mercato italiano spinta da 140 cv e una seconda indirizzata al mercato americano sulla quale i cavalli saranno 160. Per massimizzare il piacere di guida e il divertimento la trazione è stata inserita posteriormente e il cambio a sei marce è rigorosamente manuale. La data dell'uscita nei concessionari e il prezzo non sono ancora stati ufficializzati ma a quanto pare potremo avere il piacere di provarla qui in Italia da Giugno 2016 pagandola intorno ai 25.000 €. Inoltre, verso la fine dell'anno probabilmente sarà disponibile la versione più potente e aspettata da ogni amante delle piccole italiane sportive: la 124 Abarth. La Giulia invece è la berlina che ogni alfista aspetta da tutta una vita, ovvero una quattro porte potente ed elegante, capace di far innamorare con un semplice sguardo. Il design è incattivito dai dettagli in fibra di carbonio e dal profilo basso, oltre che dal vistoso trilobo. Sotto il cofano ruggisce un V6 bi-turbo da 510 cavalli che promette prestazioni da record. Della nuova Giulia si aspettano anche le versioni umane, di cui già conosciamo le motorizzazioni, ma che vedremo soltanto al salone di Ginevra, previsto dal 3 al 13 marzo. La nuova sportiva della casa del Biscione si sta facendo attendere non poco, e i nuovi ritardi subiti dal progetto stanno facendo, purtroppo, spazientire molti appassionati, che la vorrebbero vedere su strada. Ad accompagnarla troviamo la piccola 4C, sportiva vecchio stampo con motore e trazione posteriore; insomma l'altra faccia del rilancio Alfa Romeo. |
VOLVO S90: TUTTO IL MEGLIO DELLA TECNOLOGIA SVEDESE
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Dopo il grande successo riscosso con l'uscita sul mercato italiano della nuova XC90, la casa svedese non finisce di stupire presentando la berlina con la quale spera di dare una valida alternativa al monopolio tedesco.
Lo stile Volvo è cambiato e si è fatto più muscolo e moderno, come è possibile vedere dalle nuove linee della carrozzeria, dalla grande griglia anteriore e dal taglio dei fari che sembrano voler dare un segno di eleganza, con pizzico di cattiveria che non guasta mai. Se la linea è così accattivante le motorizzazioni non sembrano da meno: la S90 può essere equipaggiata con diversi tipi di motore e infiniti allestimenti, tanto che i prezzi variano da 41.000 a 80.000 € : più in generale saranno disponibili due motori turbodiesel, un turbobenzina e addirittura un ibrido. Da ormai moltissimo tempo Volvo sta sviluppando sistemi di sicurezza in grado di ridurre al minimo i rischi aumentando le capacità “intellettive” dell'auto come ad esempio il sistema di guida automatica “Pilot Assist” che permette all'auto di riconoscere le linee che delimitano la corsia di marcia restando all'interno di esse senza l'intervento del pilota (a velocità inferiori a 130 km/h) e senza doversi accodare ad un altro veicolo. La S90 sarà solo la prima di una lunga serie che porterà all'uscita della 5 porte V90 e successivamente dell'innovativo crossover V90 Cross Country. Nuovo look e tecnologia al limite del possibile, senza però tradire lo stile inconfondibile della casa svedese, con una fascia di prezzo così ampia: insomma, continua così Volvo! Sarà in grado la nuova berlina di dare del filo da torcere all'egemonia della classe E? Per tutti i dettagli sulla S90 leggi qui. |
MERCEDES CLASSE E: LA NUOVA PREMIUM DI STOCCARDA
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A Detroit arriva anche la quinta generazione dell'elegantissima classe E. Il modello presentato è un ottimo compromesso tra la raffinatezza del segmento S e la sportività della classe C. Gli ingegneri tedeschi, infatti, hanno progettato l'auto aumentandone sia la lunghezza, di 43 mm, sia il passo, di 65 mm, riuscendo nello stesso tempo a ridurre il peso e migliorare nettamente l'aerodinamica del veicolo, per aumentarne le prestazioni e l'efficienza. Gli interni sono curatissimi e a chiunque farebbe piacere entrare in un abitacolo dove nulla è fuori posto e tutto sembra progettato per rendere la guida o il viaggio comodo e rilassante. Risalta sulla plancia lo schermo touch screen da 12 pollici in grado di connettere e sincronizzare ogni dispositivo elettronico del fortunato proprietario. Mercedes ha anche sviluppato un sistema di parcheggio remoto tramite il quale è possibile parcheggiare l'auto a distanza attraverso un'apposita applicazione sul proprio smartphone. Per quanto riguarda gli interni Mercedes fa sapere che a partire da Aprile (mese in cui verrà lanciata nel mercato) saranno disponibili svariati allestimenti con tessuti e materiali di alta qualità di ogni genere e tipo. Passando ai motori il marchio di Stoccarda renderà disponibili due propulsori a benzina, due diesel e un ibrido; nel dettaglio troveremo:
Il prezzo di partenza per aggiudicarsela è stato fissato a 51.000 €, prezzo del tutto coerente con i contenuti offerti da una berlina di questo calibro. Accanto alla Classe E troviamo anche l'altra nuova nata in casa Mercedes, la SLC, la piccola spider che andrà a sostituire l'attuale SLK. |
TIGUAN GTE ACTIVE CONCEPT: CUORE IBRIDO ANCHE IN FUORISTRADA
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Solo guardandola fa venire voglia di prendere le chiavi, mettersi al volante e partire per terre incontaminate passando da un paesaggio all'altro senza mai fermarsi e sfidando i terreni più impervi e impegnativi.
Rispetto alla Tiguan GTE concept, presentata allo scorso salone di Francoforte, la versione “active” presenta tratti più votati all'off-road come il sottoscocca rinforzato, le barre in alluminio sopra il tetto e i cerchi più sportivi, con gomme tassellate “all terrain”. Sotto il cofano rimane la power unit ibrida composta da un 1.4 TSI da 150 cv e da 2 motori elettrici (uno per ogni asse) che portano un surplus di 168 cv, per una potenza complessiva che ammonta a 218 cv. La vettura della casa di Worsburg infatti può avanzare in modalità completamente elettrica (E-Mod) per circa 32 km o in modalità ibrida per 933 km e, ovviamente, la trazione è integrale di tipo 4MOTION. Gli interni sono semplici con comandi intuitivi grazie allo schermo centrale da 9.2'' dotato di sistema sincronizzabile con IOS / Android. Per ora è solo un concept, ma le linee sono molto vicine ad un possibile modello di serie, con cui Volkswagen potrebbe attaccare un segmento di mercato tutto nuovo, sostanzialmente senza concorrenza. |
KIA: LA TELLURIDE PROMETTE BATTAGLIA
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La casa coreana si butta in un settore in cui ancora non aveva osato, cercando di sviluppare un maxi suv pensato per il mercato americano, con sette posti e lusso di categoria decisamente superiore.
Le linee del concept sono molto squadrate ma ben bilanciate con le misure e le forme dei fari, dei cerchi da 22'' e della maschera anteriore molto grande e appariscente. La Telluride è lunga 5 m e al suo interno offre comfort di ogni genere, come il sistema di illuminazione “Light Emitted Rejuvenation”, capace di regolare i Led secondo lo stato psicofisico dei passeggeri, o ancora i sedili monoposto per quanto riguarda i primi 2 passeggeri sul retro. Il motore ibrido avrà una potenza complessiva di ben 400 cv, grazie ad un V6 3.5 litri benzina abbinato a un elettrico da 95 KW necessario soprattutto per mantenere la trazione integrale. Nel caso Kia dovesse avviare a breve la produzione della nuova nata, la sfida in questo segmento sarà chiara: Telluride vs XC90. Chi vincerà ?? |
AUDI H-TRON QUATTRO: ADDIO AL PETROLIO, BASTA L'IDROGENO
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Audi si presenta al salone americano con una vera e propria novità che sa tanto di scommessa.
Vedendola per la prima volta si rimane stupiti dalla sua linea e si capisce come la casa dei quattro cerchi abbia voluto osare anche questa volta. I sistemi utilizzati e l'elettronica sono di ultimissima generazione, tutto è curato nei minimi dettagli e niente è lasciato al caso. Come sempre del resto. Audi ci ha abituato a trasformare con successo i suoi concept in realtà anche quando sembrerebbero impossibili da realizzare come ad esempio i passati progetti per Q7 o R8. Se la sigla E-tron presentata a Francoforte lo scorso anno stava a significare Electric la H di H-tron vuol dire Hydrogen. La nuova nata in casa Audi, infatti, sarà alimentata da un motore a idrogeno, due piccoli motori elettrici e da una batteria agli ioni di litio collegata ad un sistema di recupero dell'energia in frenata di ultima generazione, tanto che il rendimento del motore potrebbe toccare punte del 60%; un'utopia per le auto con motore a scoppio, che raramente raggiungono il 40%. Per il “pieno” bastano solamente 4 minuti e un serbatoio permette un'autonomia di circa 600 km. Come si può intuire dal nome la trazione è integrale ed è ripartita tra i due assali in maniera intelligente dall'elettronica portata all'estremo. La casa tedesca ci ha saputo dimostrare che la guida autonoma è sempre più una realtà, non più il frutto della fantasia di qualche regista; tant'è che sarebbe possibile lasciare guidare la concept da sola, grazie alle svariate telecamere interne ed esterne che le permettono monitorare l'ambiente esterno e gestirsi autonomamente senza l'intervento di un pilota fino ai 60 km/h. Insomma, la casa tedesca osa molto e scommette sul suo nuovo Crossover, cerca di trovare nuove alternative al motore a scoppio. Sarà la strada giusta da percorrere? |
NON SOLO IBRIDO IN CASA LEXUS
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La casa giapponese porta a Detroit la gamma completa, ibrida e non, con la concept LC-FC, ma la regina incontrastata dello stand è la nuovissima LC 500, una supercar esplosiva, come Lexus non ne faceva da tempo; la presentazione è stata tenuta direttamente dall'uomo più importante del gruppo Toyota: Akio Toyoda.
Dopo ben quattro anni di attesa dall'ultima apparizione come concept, è stata svelata la versione che entrerà a fare parte del mercato internazionale delle coupè di lusso della casa nipponica. Per lo stile della nuova 2+2 è stata scelta una carrozzeria muscolosa e aggressiva, con gruppi ottici a LED “taglienti”, con la caratteristica forma a L per richiamare il logo del marchio, e cerchi in lega da 20'' abbinati a gomme Michelin sviluppate appositamente per la LC. In questi quattro anni Lexus ha curato la vettura in ogni dettaglio, senza abbandonare le linee aggressive del concept del 2012: oltre agli pneumatici pensati appositamente, la distribuzione dei pesi è stata studiata per ottenere il massimo piacere di guida (52% all'anteriore e 48% al posteriore) e i materiali utilizzati spaziano dalla fibra di carbonio, utilizzata per contenere il peso, all'Alcantara che risalta nella realizzazione degli interni. Per ora viene offerta solo una motorizzazione che dispone di un V8 5.0 litri aspirato capace di erogare circa 465 cv e sulla quale verrà montato in anteprima mondiale il cambio a 10 marce, più leggero, compatto e prestante del ormai “vecchio” cambio a 8 rapporti del gruppo Toyota. In Italia arriverà probabilmente una versione ibrida della LC, più ecologica, ma possiamo aspettarci ugualmente agguerrita. L'auto nell'insieme sportiva, ma anche elegante, e non può passare certo inosservata, siamo sicuri che dopo quattro anni di lavoro anche le prestazioni saranno di una supersportiva che lascia a bocca aperta... Per saperne di più riguardo questa bellissima coupè dai un'occhiata al nostro articolo dettagliato qui. Per dare un'occhiata alla berlina LC-FC puoi invece leggere l'articolo sul salone di Tokyo dell'anno scorso. |
ALL-IN PER FORD, CHE IN CASA PROPRIA MOSTRA SOLO LE CARTE MIGLIORI
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Si sa, agli americani piace tutto ciò che è vistoso, rumoroso e potente; e soprattutto quando presentano qualcosa in casa loro non possono che farlo nel migliore dei modi.
Voi vi chiederete: non bastava la versione “Raptor” del celebre pick-up dell'Ovale Blu, uscita circa un anno fa proprio a Detroit ?? Evidentemente la risposta è no, per gli amanti dei fuoristrada con tanti cavalli ci voleva qualcosa con la stessa linea vincente, ma più esagerato, con la potenza di una supercar!! E' nato così l'F-150 Raptor Supercrew, il cui peso è stato ridotto di ben 200 kg rispetto alla versione di serie e, anche grazie a questo, il V6 Ecoboost da 3.5 litri scarica la bellezza di 411 cv attraverso quattro ruote tassellate sulle quali risaltano cerchi da 17''. La griglia anteriore con inciso il marchio FORD occupa gran parte della calandra, lasciando il poco spazio che rimane ai gruppi ottici; infine il sottoscocca rinforzato permette di percorrere anche i terreni più accidentati senza rischi, dando un tocco estetico davvero importante, che contribuisce a rendere il pick-up ancora più mastodontico. Come sulle versioni precedenti l'F150 disporrà di 4 porte, 5 posti e un enorme cassone posteriore sul quale caricare l'impossibile. Possiamo aspettarci che in Italia non avrà un gran successo, anche perchè viste le dimensioni farebbe fatica a circolare in qualsiasi strada di città e non riuscirebbe nemmeno a mettere il muso nei nostri garage, ma siamo sicuri che in America farà furore, così come la sorella minore. Che piaccia o no, questione di gusti personali, resta un mezzo affascinante col quale molti vorrebbero concedersi un giro, magari su una distesa deserta accanto alla celebre route 66... Ma a Detroit anche Ford Performance, il reparto sportivo della casa statunitense, non si è lasciata scappare l'occasione per presentarsi in pompa magna, con le sue tre creazioni: in primis l'intramontabile Mustang, sia in versione coupè che cabrio, a seguire la cattivissima Focus Rs, e per finire la GT, di cui ancora sappiamo poco e nulla. Posso però tranquillamente dire che il colore bianco risalta la linea futuristica della supercar, evidenziandone ogni appendice aerodinamica. Lascio semplicemente la parola alle immagini, che si commentano da sole. |
Andrea Orlando
Ringraziamo Blogo.it e Autoblog.it per il materiale fotografico
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