La casa dello scorpione mostra gli artigli all'86° salone di Ginevra, portando sul palco della kermesse elvetica due modelli d'eccezione: l'Abarth 124 spider e la sua versione da competizione. La prima non si discosta molto da quella già vista in casa Fiat, seppur con un look più aggressivo e un'iniezione di ben 30 cavalli, che portano il 1.4 turbo multiair a quota 170; il paraurti anteriore si è fatto più basso e con aperture maggiorate, mentre al posteriore spicca un doppio scarico gemellato cromato; infine il cofano nero opaco da quella grinta in più, ricordando l'originale 124 sport spider firmata Abarth. La nuova nata a trazione posteriore sarà in vendita da settembre per circa 40.000 euro, e sarà capace di toccare i 100 km/h in 6,8 secondi, per raggiungere una velocità massima di 230 km/h. Previsti un cambio manuale a sei marce e l'automatico Sequenziale Essesse con paddle al volante; di serie scarico Record Monza e differenziale auto bloccante meccanico.
La seconda vettura presentata non è pensata per la strada e la guida di tutti i giorni, bensì per il rally. Hardtop e roll bar bastano per far battere il cuore degli appassionati che già la immaginano scorrazzare su una PS del campionato tra fango e terra. Sotto il cofano ruggisce un 1.8 turbo benzina da 300 cavalli, la stessa potenza di una WRC. Poi la livrea rossa e gialla la trovo personalmente spettacolare, con un carattere davvero unico, sottolineato anche dai fari supplementari integrati sul cofano. La 124 Rally correrà nella categoria R-GT a partire dal 2017.
Questo modello è davvero un segno importante, che evidenzia la volontà del marchio, e del gruppo, di tornare alle competizioni ad alto livello da professionisti, dopo molti, forse troppi, anni di astinenza.
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