Alfa Romeo porta a Ginevra tutta la gamma, con 4C, Mito e Giulietta; ma la regina dello stand è senza dubbio la Giulia, presente anche nelle attesissime versioni "umane", oltre all'estrema Quadrifoglio Verde.
Della Quadrifoglio c'è davvero poco da aggiungere a quello che già conosciamo: un poderoso V6 da 2,9 litri e 510 cavalli sotto il cofano, componenti in alluminio e fibra di carbonio per ridurre il peso e bilanciarlo perfettamente tra asse anteriore e posteriore, sospensioni con doppi bracci oscillanti all'anteriore e multilink al posteriore ed un design davvero unico. Sono stati confermati i dati prestazionali, con 600 Nm di coppia per il motore progettato in collaborazione con i tecnici del Cavallino, una velocità massima di 307 km/h e 3,9 secondi per raggiungere i 100 km/h. Accanto all'ammiraglia troviamo le versioni più piccole, quelle che potranno davvero rilanciare il marchio milanese. Più sobrie, ma sempre accattivanti, saranno dotate di un 2.0 Multiair Turbo da 200 cv e un 2.2 Multijet II da 150 o 180 cavalli. Promesse nuove motorizzazioni entro la fine dell'anno, fino a 280 cavalli per il benzina e 210 per quello a gasolio. Tutte le versioni saranno dotate di serie del Lane Departure Warning, del Forward Collision Warning con riconoscimento dei pedoni, del Cruise Control e dell'inedito Integrated Brake System (IBS), il dispositivo che incorpora il controllo di stabilità e il servofreno, per migliorare la risposta del pedale e ridurre le vibrazioni tipiche dell'ABS. Di serie sulla Giulia base troveremo cerchi da 16", clima automatico bi-zona e sistema d'infotaiment con schermo da 6,5 pollici. La Super proporrà cerchi da 17" e interni in misto pelle e tessuto; infine i pacchetti Lusso e Sport completeranno l'offerta, offrendo sedili in pelle riscaldabili, inserti in legno, finiture cromate e fari allo Xeno per quanto riguarda il primo e volante sportivo, inserti in alluminio e fari allo Xeno per lo Sport. Su tutte le versioni sarà disponibile il selettore Alfa DNA, integrato con DNA Pro per la QV.
Ma le novità non mancano anche per Giulietta e Mito: innanzitutto la versione Quadrifoglio Verde scompare, lasciando il posto alla Veloce; diverse le modifiche estetiche, partendo dai fari, che portano la firma Alfa Romeo all'interno; il muso della Giulietta si fa più simile alla sorella maggiore nella linea del Trilobo anteriore; infine sulla Mito compaiono nuovi inserti in antracite lucido per fari e paraurti.
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Tutti i loghi delle case provengono dai siti ufficiali Ringraziamo Blogo e Autoblog per la gentile concessione di alcune foto della Giulia